È molto probabile che l’avvocato Grassani fondi il suo reclamo sul dialogo intercorso tra Ancelotti e Giacomelli. L’assoluzione del tecnico del Torino potrebbe essere un precedente
Oggi alle 11 è prevista l’udienza alla Corte d’Appello per il ricorso presentato dal Napoli contro la squalifica di Carlo Ancelotti rimediata nella sfida contro l’Atalanta. Non sono molte le possibilità che la società veda accolto il proprio ricorso e che l’allenatore possa sedere in panchina questo pomeriggio, ma come scrive Tuttosport, la difesa di Grassani potrebbe essere efficace
“Stamattina alle 11 presso la Corte sportiva d’appello sarà discusso il ricorso d’urgenza presentato dal Napoli per permettere a Carlo Ancelotti di essere in panchina per la sfida Roma-Napoli. L’intento del club azzurro è di cancellare la squalifica di un turno comminata dal giudice sportivo “per avere, al 44’ del secondo tempo di Napoli-Atalanta, entrando a gioco fermo sul terreno di gioco, contestato una decisione arbitrale”. E’ molto probabile che l’avvocato Grassani fondi il suo reclamo sul dialogo intercorso tra Ancelotti e Giacomelli, così come raccontato dal tecnico azzurro: «L’arbitro mi ha detto “aiutami a sistemare le cose” e gli ho risposto “ma non ti viene il dubbio che sia rigore?” E mi ha estratto il cartellino rosso». In più, ha fatto giurisprudenza il caso Mazzarri, assolto di recente proprio dalla Corte sportiva. Il caso Ancelotti sarà discusso tra i primi, perché il Napoli sarà in campo poche ore dopo, all’Olimpico contro la Roma, e il tecnico emiliano spera di guidare la squadra dalla panchina per una gara diventata significativa e delicata”.
