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Marelli: il mani di De Ligt non è rigore, lo hanno spiegato a Coverciano

“È stato spiegato che il rigore fischiato a Lecce fu un errore. Il braccio è aderente al corpo e non si muove verso il pallone. Fa bene il Var a non intervenire”

Marelli: il mani di De Ligt non è rigore, lo hanno spiegato a Coverciano

Marelli parte con una premessa prima di affrontare il commento sulla direzione di gara di Doveri nel derby tra Torino e Juventus

Nei giorni scorsi si è tenuto uno dei tanti raduni a Coverciano e, come sempre, sono stati analizzati gli episodi delle gare disputate nelle settimane precedenti.
In merito a quanto accaduto in Lecce-Juventus, con particolare riferimento al calcio di rigore assegnato per tocco di braccio di De Ligt, è stato affrontato ed è stato comunicato che la decisione è ritenuta sbagliata.

Una premessa che lascia pochi subbi sulla sua interpretazione dell’episodio cardine di tutta la gara, il tocco di braccio di De Ligt in area all’11. Il primo elemento che sottolinea è la differenza tra le due braccia del difensore bianconero e poi la deviazione di testa di Belotti che si trova a distanza ravvicinata

 

Immagini del blog di Marelli

 

Immagini del blog di Marelli

Braccio aderente al corpo e che non si muove verso il pallone. Al limite si scorge un movimento di De Ligt per portare il braccio ulteriormente vicino al corpo, non certo una volontà di intercettare il pallone.
La deviazione del pallone da parte di Belotti rende l’episodio non uguale ma con molti punti in comune con quello di Lecce: in quel caso fu Lucioni a deviare il pallone con la coscia a due metri dal difensore.
In questo caso come a Lecce, il tocco di braccio non è punibile. Legittimo che il VAR Maresca si sia preso il tempo ritenuto necessario per visionare tutte le inquadrature possibili.
Sulla base di quanto visto ed ascoltato a Coverciano, infine, è corretta la scelta di non intervenire e di confermare la scelta di Doveri.
Il VAR doveva perlomeno farlo rivedere a Doveri?
Nemmeno.
Non è un chiaro ed evidente errore. Anzi, secondo quanto sancito dall’analisi tecnica di Coverciano, non c’è nulla di punibile e, pertanto, una review sarebbe stata sbagliata concettualmente. Ed anche su questo punto non posso che essere d’accordo.

 

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