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Ieri confronto tra Balotelli e Cellino (ma non si sa bene come siano andate le cose)

Le versioni dei quotidiani sul faccia a faccia differiscono. L’unica cosa certa è che Mario è stato escluso dalle esercitazioni tattiche in vista della Roma

Ieri confronto tra Balotelli e Cellino (ma non si sa bene come siano andate le cose)

Dopo essere stato cacciato dall’allenamento da Grosso perché svogliato, per Mario Balotelli è arrivato anche il confronto con Cellino. Un confronto di cui, però, i quotidiani danno versioni diverse.

Un faccia a faccia durato pochi minuti, scrive il Corriere dello Sport, “lontano da orecchi indiscreti”.

Una versione differente quella che fornisce il Corriere della Sera, che scrive che invece il presidente

“ha strigliato l’attaccante davanti a tutti”.

Avrebbe parlato solo Cellino. Continua il quotidiano:

“Questa, in sostanza, la sintesi della lavata di capo presidenziale: datti una mossa o darai ragione a chi dice che sei finito”

Un’altra versione ancora quella data da Libero, che scrive che ieri Balotelli si è presentato in allenamento e, vedendo Cellino che assisteva in silenzio alla sessione di training

“al termine della seduta, ha chiesto a Cellino di parlare in privato. Dopo un breve colloquio durato una decina di minuti, il presidente del Brescia si è poi congedato da Mario con una pacca sulla spalla”.

Il capitolo, secondo quanto scrive il quotidiano, sembrerebbe chiuso e dunque Mario potrebbe essere convocato contro la Roma. La versione di Libero è confermata anche dal Messaggero.

Un giallo, insomma, non è chiaro come siano andate le cose.

Dopo il colloquio, secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, Balotelli non ha partecipato alle esercitazioni tattiche della squadra in vista della gara con la Roma.

Scrive il quotidiano:

“Un’esclusione, perché di questo si tratta, che può avere due significati: una punizione con, si spera, una presa di coscienza da parte del giocatore, una riflessione voluta o imposta da Cellino oppure, e si tratta di un’ipotesi tutt’altro che campata in area, il ritorno a casa di Balotelli”.

Una versione confermata dalla Gazzetta che scrive che Balotelli non è stato preso in considerazione per le esercitazioni tattiche. Ma la rosea colloca proprio nel momento in cui il gruppo si è diviso, escludendo Balotelli dalle esercitazioni, il colloquio con Cellino. Scrive il quotidiano:

“Quando il gruppo di lavoro ha cambiato campo, il presidente si è fermato a parlare con Balotelli. Loro due, con la squadra sullo sfondo mentre approfondiva la parte tattica con Grosso e il suo staff. Il confronto è durato circa cinque minuti, durante i quali a parlare è stato soprattutto Cellino. Un’esposizione del suo punto di vista accompagnata da energici gesti con le mani. Una chiacchierata con la quale il presidente avrà manifestato il suo disappunto per ciò che non è andato in questo avvio di stagione con Balotelli, culminato con l’allontanamento di giovedì. Che poi, per dover di cronaca, ciò che ha infastidito di più è stata la scelta di lasciare il centro sportivo quando i compagni ancora stavano completando l’allenamento. Una scelta che ha solo acuito il nervosismo generale”.

Per capire cosa succederà occorrerà aspettare i prossimi giorni. Di certo c’è che l’attaccante non partirà con la squadra in direzione della Capitale e comunque, anche se dovesse imbarcarsi sul volo, guarderà la partita dalla panchina, lasciando il posto a Torregrossa.

Il cambio era già nell’aria, scrive il CorSport, l’accelerazione è stata una conseguenza del fatto che Grosso ha perso la pazienza.

Questa mattina ci sarà la conferenza stampa di Grosso che toglierà i dubbi sulla convocazione o meno di Balotelli.

Il Corriere della Sera ipotizza che l’addio tra il calciatore e il Brescia potrebbe consumarsi già a gennaio. Raiola si starebbe già guardando attorno e potrebbe esserci l’opzione Galatasaray.

 

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