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Ha ancora un senso seguire il calcio con tanta passione?

Il dio denaro ha stravolto tutto, esisteranno più i Totti, i Gigi Riva? Gli addetti ai lavori, seppure strapagati, hanno perso qualsiasi valore etico e di comportamento

Ha ancora un senso seguire il calcio con tanta passione?

Sono giorni di profonda riflessione anche per me:
– è il dio denaro ad aver cambiato tutto, la nostra società e quindi anche il mondo del calcio?
– i veri uomini d’un tempo, gli allenatori e i capitani tutti d’un pezzo, sarebbero tali anche oggi?
– vale ancora la pena essere tifosi passionali con la squadra del cuore, con i calciatori che non hanno più attaccamento alla maglia saltando da una squadra all’altra, non tenendo minimamente conto della sensibilità dei tifosi, e agendo solo per interesse personale con la complicità dei loro procuratori?
– se così fosse, come pare, i Totti, i Gigi Riva, non esisteranno mai più?
– e quindi, alla luce di tutto questo, ha ancora un senso seguire il calcio con passione o forse un maggiore distacco farebbe bene a tutti?
– interrogativo finale che mi tormenta ancora di più: la mia idea di una società di calcio che guardi più ai rapporti umani sarebbe del tutto anacronistica e inadeguata, considerato che alla fine gli addetti ai lavori, seppure pagati con stipendi da capogiro, abbiano totalmente smarrito qualsiasi valore etico e quindi di comportamento?

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