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Gotti: «Non voglio fare l’allenatore dell’Udinese, ho scelto di fare il vice. Sono mestieri diversi»

L’Udinese ha battuto 3-1 il Genoa. Ha stupito lo studio di Sky Sport: «La ribalta mediatica non mi interessa». L’anno scorso è stato con Sarri al Chelsea

Gotti: «Non voglio fare l’allenatore dell’Udinese, ho scelto di fare il vice. Sono mestieri diversi»

È stato il protagonista del pomeriggio a Sky Sport. Luca Gotti, 52 anni, veneto di Adria provincia di Rovigo. Una vita nel calcio. In panchina ha cominciato nel 1998, con gli allievi del Milan. Quest’anno è arrivato all’Udinese in qualità di vice di Tudor. Dopo l’esonero del tecnico, l’Udinese ha affidato a lui la squadra e oggi i friulani hanno vinto 3-1 sul campo del Genoa.

A Sky Sport, Gotti ha provocato grande sorpresa in studio. «Non voglio fare l’allenatore dell’Udinese. Ho scelto tanto tempo fa di abbandonare la carriere di allenatore. Ho avuto due esperienze negative in Serie B (Treviso e Triestina, ndr), e ho deciso di intraprendere un’altra strada. Ho scelto di fare il vice-allenatore, il preparatore tecnico, che è un lavoro diverso rispetto a quello di allenatore».

Gotti ha cominciato nel 2010 a Cagliari, con Donadoni. E ha continuato sei anni con l’ex ct della Nazionale: tre a Parma e tre a Bologna. Lo scorso anno è stato vice di Sarri al Chelsea.

«Certo che mi sarebbe piaciuto andare alla Juventus con lui. Sembrava tutto fatto, poi Maurizio ha scelto di viversi questa esperienza top della sua carriera con le persone con cui ha cominciato e ha vissuto lunghi periodi. Aveva promesso a Martusciello che se fosse tornato in Italia, lo avrebbe chiamato con sé. Mi è dispiaciuto ma non ce l’ho affatto con lui. Sto bene a Udine, sono in un club che è all’avanguardia».

In studio a Sky Sport Bonan lo ha definito marziano in un mondo di persone che cercano la ribalta. «Perché io no? Perché la ribalta mediatica non mi interessa».

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