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Ancelotti: «I giornalisti parlano troppo di moduli, è l’interpretazione dei giocatori che conta»

In conferenza: «Abbiamo dimostrato che questa squadra tornerà ai suoi livelli, oggi lo abbiamo fatto. Grande partita di Allan, il Liverpool non meritava di perdere»

Ancelotti: «I giornalisti parlano troppo di moduli, è l’interpretazione dei giocatori che conta»

Se sapessi perché c’è quest’altalena di prestazioni… In realtà non lo so. Ma non c’è una formula magica dal punto di vista tattico. E una squadra che si perde facilmente ma si trova facilmente, dipende dall’interpretazione dai giocatori. Dico agli addetti ai lavori: non andate troppo a cercare il sistema più o meno efficace. È sempre l’interpretazione dei giocatori a dare valore al sistema. Qualcuno ha pensato che oggi abbiamo giocato 5-3-2, ma Di Lorenzo ha fatto lo stesso lavoro che ha fatto Callejon per tante partite.

È successo che la squadra è consapevole dei problemi che abbiamo avuto nelle partite precedenti, stiamo cercando di uscire,, di migliorare attraverso l’impegno volontà personalità, questa partita era importante molto non tanto per il risultato quanto per dimostrare che la nostra squadra è ancora viva e può fare meglio nelle partite di campionato.

Il presidente ha chiamato, era molto contento, ha fatto i complimenti ai giocatori, Allan ha ripetuto stessa prestazione fatta contro il Milan, forse il migliore in campo, sta tornando ed è tornato ai suoi livelli. Adesso i prossimi giorni valuteremo, il presidente viole parlare con la squadra e credo che sia un segnale positivo da parte di tutti.

Abbiamo giocato male in campionato, abbiamo dimostrato che questa squadra tornerà ai suoi livelli, oggi lo abbiamo fatto. ogni partita è una verifica, c’era molta attesa per queste due partite. Qualcuno si aspettava che subissimo goleade che invece non ci sono state. Pur non giocando ai massimi livelli, abbiamo mostrato solidità. Mario Rui stava bene, quindi Di Lorenzo ha potuto giocare alto a destra.

Non c’era questa pressione, non la sentivamo, non volevo far sentire ai giocatori questa grande pressione. Volevo far sentire la fortuna di partecipare a un evento straordinario che è giocare ad Anfield che è speciale per tutti.

Sulle palle inattive si può migliorare ma oggi avevamo struttura, i tre centrali molto alti, siamo stati sorpresi, palla sulla seconda linea potevamo evitare tenendo i tre difensori alto. Il Liverpool stasera non meritava di perdere.

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