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Sole 24 Ore: Secondo bilancio in rosso per la Juve. Perdita di 40 milioni

L’anno scorso la perdita era di 19,2 milioni. Solo vincendo o arrivando in finale di Champions si sarebbero potuti coprire i costi esplosi con l’acquisto di CR7

Sole 24 Ore: Secondo bilancio in rosso per la Juve. Perdita di 40 milioni

La Juventus si avvia a chiudere il secondo bilancio consecutivo in rosso.

Lo scrive Il Sole 24 Ore, sulla base della relazione semestrale presentata da Exor-Nv, la holding che possiede il 63,77% della società quotata in Borsa.

La perdita netta è di 39,54 milioni.

I dati non sono quelli definitivi e ufficiali del bilancio bianconero, chiarisce il Sole. Il cda del prossimo 19 settembre definirà la cifra precisa. Ma di solito lo scostamento tra i dati di Exor e quelli definitivi del club è minimo.

I dati non sono stati commentati dal club.

L’anno scorso, scrive Il Sole, in base a quanto riportato dalla semestrale di Exor approvata il 6 settembre 2018, il risultato del bilancio Juventus al 30 giugno 2018 era pari a -18,9 milioni. Il cda tentosi a qualche giorno di distanza certificò una perdita di 19,2 milioni. Poco distante, quindi.

In attesa dei dati definitivi, emerge che per il club bianconero il passivo è raddoppiato rispetto all’anno scorso. Dopo tre bilanci consecutivi in utile nel 2014-2015 (2,3 milioni), 2015-2016 (4,06 milioni) e 2016-2017 (42,6 milioni).

“Il passivo nella scorsa stagione, nella quale è stato conquistato l’ottavo scudetto consecutivo, era stato previsto dal cda del club presieduto da Andrea Agnelli. Solo vincendo o arrivando in finale in Champions League si sarebbero potuti coprire tutti i costi, esplosi con l’acquisto di CR7”.

Con l’eliminazione ai quarti di finale contro l’Ajax, invece, sono venuti meno circa 50 milioni di potenziali ricavi aggiuntivi rispetto a una vittoria nella Champions.

Il passivo calcolato in base ai dati di Exor è inferiore a quanto avevano stimato Banca Imi (-68 milioni) e Intermonte (circa -50 milioni).

La perdita, spiega il quotidiano finanziario. è stata contenuta con l’operazione di calciomercato che ha riguardato la cessione di Spinazzola alla Roma per 29,5 milioni, che ha generato una plusvalenza di di 26,6 milioni.

Ma larga parte del corrispettivo è stato pagato dalla Roma con la cessione alla Juve di Luca Pellegrini valutato 22 milioni (questo farà aumentare il costo degli ammortamenti) e dato in prestito al Cagliari.

“Dai dati di Exor non ci sono indicazioni sui ricavi né sui debiti finanziari della Juventus, già saliti a 384,3 milioni a fine 2018, poi di nuovo aumentati con l’emissione del bond di 175 milioni lo scorso febbraio. Le azioni ieri hanno perso lo 0,38% a 1,4335 euro, unico titolo in ribasso nel Ftse Mib”.

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