I due bianconeri, da esuberi estivi diventano protagonisti in Champions, mostrando di avere ancora qualità e di poter segnare gol pesanti
La Juve pareggia in Champions contro l’Atletico che rimonta due gol. I due gol che sembravano aver lanciato i bianconeri verso la vittoria. Mesi a segno dalla “classe operaia”, come la definisce Gianluca Oddenino su La Stampa, ovvero la coppia Cuadrado-Matuidi.
Ancora una volta, a lasciare il segno è la vecchia guardia bianconera, due giocatori che, in estate, avrebbero dovuto essere ceduti, con Khedira e Higuain. Una cosa che deve far riflettere,
“oltre ad essere una rivincita per chi era un esubero fino a poco tempo fa, ma ora si sta dimostrando come il miglior acquisto possibile”.
Cuadrado è il jolly che ogni allenatore vorrebbe avere. Dopo una vita passata a fare il terzino, la mezzala e l’esterno di centrocampo, contro l’Atletico ha giocato nel tridente offensivo e si è preso la scena, dimostrando di non aver perso la qualità e di poter ancora segnare gol pesanti.
Matuidi, invece, è rimasto a Torino, ma sembrava destinato al Manchester United. Si è preso il posto da titolare ed ha segnato anche lui. Adesso sarà l’acquisto estivo Rabiot a dover sudare “per scalzare l’infaticabile Blaise”.
