Nell’estate appena trascorsa, i club della serie cadetta inglese hanno speso complessivamente 180 milioni di euro e incassato 329 milioni. Per un totale di 509 milioni
Il campionato di serie B inglese spende più soldi sul mercato rispetto alle leghe russa, cinese, portoghese e belga. Lo scrive Italia Oggi sulla base dei dati Transfermarkt.
Se si considera la somma tra entrate e uscite dei vari club, la serie B inglese è sesta al mondo.
Ciò dimostra che, nonostante alcuni campionati emergenti continuino a svilupparsi, l’Europa resta il continente di riferimento per il calcio e il luogo in cui vengono spesi più soldi sul pallone.
Nell’estate appena trascorsa, i club della serie cadetta inglese hanno speso complessivamente 180 milioni di euro e incassato 329 milioni. Per un totale di 509 milioni.
Per capire la rilevanza di questi numeri, scrive Italia Oggi, basta guardare al campionato cinese. Negli ultimi anni ha attirato sempre più giocatori, per gli alti stipendi, ma comunque il volume d’affari complessivo sul mercato è di 132 milioni di euro, meno di un terzo di quello della Championship.
I numeri del campionato cadetto inglese non sono certo casuali. Sono trent’anni che in Inghilterra si investe nel calcio. Quasi ogni club ha uno stadio di proprietà, al contrario di quanto accade in Italia, tanto per dirne una. E avere un proprio stadio aumenta di parecchio i fatturati delle squadre oltre a garantire un elevato ritorno in termini di presenze.
Nella scorsa stagione, infatti, la media di spettatori della Championship è stata più alta di quella italiana (nella serie B inglese si fanno 26.534 spettatori di media, in Italia 25.237 ma in serie A).