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Il Guardian: “Il Liverpool non affronterà molte squadre migliori del Napoli”

Il quotidiano inglese: “La squadra di Ancelotti ha giocato senza paura fin dall’inizio, una qualità che talvolta manca in alcune squadre di Premier. Koulibaly magistrale nell’uno contro uno”

Il Guardian: “Il Liverpool non affronterà molte squadre migliori del Napoli”

La squadra di Klopp doveva essere la migliore del mondo, parte così il commento alla partita di ieri del Guardian, ma gli avversari, in questo caso il Napoli, avevano fatto i compiti a casa.

Barney Ronay sull’edizione on line fa un grande complimento al Napoli:

Bisogna dire che il Liverpool non affronterà molte squadre migliori del Napoli in questa stagione. Ma quelli che lo faranno, avranno guardato e preso appunti. Napoli ha giocato alla stessa intensità del Liverpool”.

E ancora:

Contro il Liverpool il Napoli ha giocato senza paura fin dall’inizio, una qualità che talvolta manca in alcune squadre di Premier League.

Colpisce il commento sul San Paolo

 Il San Paolo è una grande navicella spaziale di cemento sgretolata di un qualcosa che si è abbattuto nel sud-ovest della città.

“Sin dall’inizio – scrive – il Napoli ha provato ad attaccare il Liverpool sulle corsie esterne. Lorenzo Insigne e Hirving Lozano, hanno subito creato problemi sulla fascia destra del Liverpool. Questo sarà lo schema adesso. Del resto l’Europa ha avuto due anni per studiare il funzionamento della macchina di Klopp.

Da parte sua Klopp aveva parlato dell’intensità piuttosto che della tattica prima di questa partita, con il suggerimento che la sconfitta del Liverpool qui la scorsa stagione era dovuto alla loro mancanza di vigore in più di ogni altra cosa.

La partita è stata incredibilmente aperta, anche se la difesa inglese si è vista a tratti subissata dalle maglie azzurre. Il Napoli ha mosso rapidamente la palla da sinistra a destra, cambiando continuamente le geometrie del centrocampo per creare spazio.

Salah, Mané e Firmino hanno provato a fare le loro combinazioni, ma sono stati costantemente bloccati da Koulibaly che ha messo in scena una rappresentazione magistrale dell’uno contro uno.

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