«Se vincere è l’unica cosa che conta, allora va bene. Giampaolo non ha schierato titolare nemmeno uno dei sei acquisti di Maldini e Boban»
L’analisi del Milan di Sebastiano Vernazza sulla Gazzetta dello Sport sottolinea come la squadra di Gianpaolo abbia giocato fino ad oggi facendo il minimo indispensabile per vincere, cosa che sorprendere essendo il mister uno portato al gioco.
Se vincere è l’unica cosa che conta, non c’è problema, bravo Milan, però fa strano scrivere una cosa del genere nella stagione in cui il club rossonero ha ingaggiato un allenatore cultore del gioco come Marco Giampaolo. A Verona, come a Udine nella prima giornata, si è visto un Milan sincopato, con il singhiozzo, per niente fluido. Sarà l’aria del Nordest o sarà che la squadra stenta a comprendere i nuovi codici tecnico-tattici? Propendiamo per la seconda ipotesi.
La Gazzetta sottolinea che “quest’estate Boban e Maldini hanno comprato sei giocatori, ma Giampaolo non ne ha schierato neppure uno tra i titolari del Bentegodi”.
All’orizzonte si profila il derby, la partita contro l’Inter sarà il primo momento di verità e di misurazione del valore.
La classifica è decente. Sei punti giocando male. Di più ne arriveranno quando la squadra recepirà il nuovo credo, ma bisogna fare presto
