A Lira Tv: «È una persona perbene ma a volte anche Omero sonnecchia. Il san Paolo era in condizioni pietose, ci si vergognava quando si ospitava la Champions»
«Una vicenda sconcertante». Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca definisce la querelle sugli spogliatoio dello stadio San Paolo. Lo fa dalla sua tribuna televisiva a Lira Tv. Definisce sbagliata la dichiarazione di Carlo Ancelotti anche se non attacca l’allenatore del Napoli.
È una persona perbene, un signore, ma anche Omero qualche volta sonnecchia.
Prosegue il Governatore:
Nello stadio San Paolo, di proprietà del Comune, non si faceva manutenzione da decenni. Era ridotto in condizioni pietose, ci si vergognava quando si ospitavano le squadre straniere in Champions. La Regione ha invece colto al volo l’occasione delle Universiadi per un grande investimento: 23 milioni di euro. Abbiamo rifatto l’impianto di illuminazione, l’impianto audio, la pista di atletica, abbiamo sostituito i sediolini, effettuato l’impermeabilizzazione, oltre alle postazioni di pronto soccorso e alla videosorveglianza.
De Luca si sofferma ancora.
«L’impegno era di consegnare l’impianto al Napoli e al Comune per l’inizio della prima partita in casa. Probabilmente qualcuno ha visto qualche foto con impalcature e cartoni per terra e si è impressionato. La Regione non intende entrare nei rapporti tra il Comune e il Napoli. Io so solo che dovrebbero farci una statua d’oro. Senza l’investimento della Regione, il San Paolo sarebbe caduto a pezzi».