Contro il Villarreal l’argentino è uscito dopo 45 minuti per problemi all’adduttore. «Per precauzione» ha detto Valverde. Non ha ancora giocato una partita intera
Che cosa succede ai muscoli di Leo Messi? Se lo stanno chiedendo, con non poca inquietudine, a Barcellona. Ieri sera, nel corso di Barcellona-Valladolid, il neo premiato (dalla Fifa) giocatore dell’anno, l’argentino si è fermato e si è avvicinato a bordocampo per farsi controllare la coscia sinistra. «Avverte dolori all’adduttore – ha detto nel post-partita il tecnico Valverde -. È uscito per precauzione, aspettiamo ulteriori accertamenti clinici per capire l’entità dell’infortunio».
E così, a fine primo tempo, sul 2-1 per i catalani che hanno segnato due reti nel primo quarto d’ora, Messi è rimasto negli spogliatoio. Al suo posto è entrato Dembélé.
Fin qui, il Barcellona ha giocato sei partite in Liga. Soltanto una volta, ieri sera, Messi è partito titolare. Ed è durato un tempo. Ha saltato le prime quattro partite per un infortunio al soleo, infortunio che lo ha colpito in estate. Lo costrinse a saltare la touernée americana col Napoli. È rientrato a Granada, sabato scorso. È entrato con i catalani sotto per 1-0, la partita è finita 2-0 per i padroni di casa. Ha giocato 31 minuti, anche qui da subentrato, contro il Dortmund in Champions League. Partita finita 0-0. La sia presenza è a rischio col Getafe. E a Milano, sponda nerazzurra, sperano di non vederlo in campo la prossima settimana in Champions. In tutto, fin qui ha giocato appena 122 minuti. Non ha ancora disputato una partita intera.
Ma a Barcellona, e non solo, sono preoccupati. El Paìs, probabilmente con enfasi eccessiva, ha sottolineato che il 24 settembre oltre a essere il giorno dell’inaugurazione del Camp Nou, è anche il giorno in cui Goigoechea attentò alla caviglia di Maradona. E, aggiunge, si è infortunato Messi. Ovviamente non c’è paragone tra i due momenti. A meno che questi infortuni in serie non siano la spia di un problema più serio ai muscoli del fuoriclasse. Questo lo dirà solo il tempo. Intanto, nonostante la vittoria, ieri sera il Camp Nou ha fischiato Suarez. Nervi tesi a Barcellona.