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Agnelli ai magistrati: «Non ho rapporti con gli ultrà dal 2018. Si va in curva a proprio rischio e pericolo»

Il Corsera pubblica i verbali delle sue dichiarazioni. «Ci sono una serie di capi ultrà che hanno potenzialità delinquenziali: Toia, Grancini, Mocciola»

Agnelli ai magistrati: «Non ho rapporti con gli ultrà dal 2018. Si va in curva a proprio rischio e pericolo»

Il Corriere della Sera, a firma Massimiliano Nerozzi, pubblica ampi stralci del verbale delle dichiarazioni rilasciate lo scorso 14 febbraio da Andrea Agnelli al pm di Torino Chiara Maina e agli agenti della Digos. Agnelli viene ascoltato come persona informata dei fatti, in seguito alla denuncia nei confronti degli ultras presentata il 19 giugno 2018. Denuncia che ha poi condotto all’apertura dell’inchiesta che è culminata nell’arresto di dieci capi ultrà.

«In curva si entra a proprio rischio e pericolo, particolarmente nel settore centrale. Non saranno tutti delinquenti i tifosi della curva, ma certamente ci sono una serie di capi ultrà che hanno potenzialità delinquenziali: Toia, Grancini, Mocciola».

Ovvero, aggiunge il cronista, “ referenti dei gruppi Viking e Drughi”.

«Sono sempre stato consapevole che i gruppi ultrà, con una serie di comportamenti minacciosi e violenti, sono in grado di danneggiare e quindi ricattare la società. Talora con richieste anche non particolarmente violente, siamo stati costretti
ad aderire alle medesime, sapendo delle possibili conseguenze negative come cori e altre condotte, che possono comportare squalifiche o chiusura della curva».

«Se Pairetto ha avuto rapporti diretti con questi gruppi non lo so, io non ho avuto rapporti con gli ultrà dall’inizio di questa vicenda, dal 2018».

Agnelli parla anche di Giuseppe Franzo, presidente dell’associazione «Quelli di via Filadelfia», ora accusato di estorsione
aggravata e di tentata estorsione.

«Conosco Franzo, lui non ha un ruolo formale, è un sounding border, in italiano lo definirei un consigliere. Sarà entrato nell’ambiente Juventus da 4 o 5 anni. Quello che posso dire è che è un personaggio noto a tutti, da sempre. Ci si rivolge a lui come esperto di curva».

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