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Esordio in Bundesliga dell’Union Berlino. Suo il primo stadio tedesco costruito dai tifosi

Un impianto da 22.500 posti costruito con 3 milioni di euro di donazioni e 140mila ore di lavoro gratuito dei supporter. Che oggi però faranno lo sciopero del tifo per 15 minuti per protesta contro la Red Bull

Esordio in Bundesliga dell’Union Berlino. Suo il primo stadio tedesco costruito dai tifosi

Abbiamo raccontato, qualche giorno fa, la storia della Union Berlino. La squadra che nel dopoguerra era la rivale della Dinamo Berlino, squadra della Stasi. La squadra antiregime oggi debutta in Bundesliga, ma i tifosi boicotteranno i primi 15 minuti per una protesta contro la Red Bull.

Oggi Libero torna sull’argomento raccontando altri dettagli su questo club così particolare. Lo stadio di sua proprietà, ad esempio, è stato il primo, in Germania, ad essere stato costruito dai tifosi.

All’ingresso dell’impianto c’è anche un piccolo monumento che celebra la cosa: un caschetto rosso da muratore con i nomi di tutti coloro che hanno contribuito alla ristrutturazione, nel 2008.

Fu un lavoro totalmente gratuito, portato a termine grazie ad appena tre milioni di euro di donazioni e 140mila ore di impegno volontario.

La struttura che ne è venuta fuori ha 22.500 posti, di cui appena 3.600 in piedi.

“In cambio dell’aiuto, la società di gestione dello stadio ha venduto quote di proprietà a 4.141 soci e sponsor facendolo diventare il primo impianto parzialmente in possesso dei tifosi. A chi dice che lo stadio va vissuto tutto l’anno in maniera commerciale, i tifosi dell’Union rispondono a modo loro. Nel 2014 hanno portato sul prato oltre 800 divani per assistere alla finale dei Mondiali brasiliani, mentre ogni 23 dicembre l’impianto si popola di di tifosi, giocatori e persone comuni per festeggiare con vino, candele e canti di Natale. Otto mesi fa erano in 30mila: difronte a una simile passione che cosa sono 15 minuti di silenzio?”

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