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Union Berlino, la squadra antiregime debutta in Bundesliga. Ma senza cori dei tifosi

Il Giornale racconta la storia di quella che nel dopoguerra era la rivale della Dinamo Berlino, squadra della Stasi. Per protestare contro la Red Bull i tifosi boicotteranno i primi 15 minuti dello storico esordio

Union Berlino, la squadra antiregime debutta in Bundesliga. Ma senza cori dei tifosi

Su Il Giornale la toria della Union Berlino, la squadra che, un tempo, nella Berlino Est, rappresentava gli oppositori e che domenica prossima debutterà in Bundesliga.

Nel dopoguerra era la rivale della Dinamo Berlino, squadra della Stasi.

Ogni volta che c’era un calcio di punizione a favore della Union, sugli spalti i tifosi intonavano il coro “Die Mauer muss weg”: il muro deve essere tolto.

Il regime della DDR, ovviamente, non l’ha mai amato.

“Su un vecchio giornale della DDR venne scritta una frase, tanto ironica quanto esemplificativa: «Non tutti i tifosi dell’Union sono nemici di stato. Ma tutti i nemici di stato sono dell’Union»”.

Dopo la caduta del Muro, però, la squadra berlinese non è comunque mai arrivata in Bundesliga. La scorsa stagione ha conquistato la promozione. Nel 2001, quando era nella prima serie tedesca non professionistica, la Regionalliga, raggiunse la finale della Coppa di Germania. Contro lo Schalke perse ma si qualificò alla Coppa Uefa.

L’Union si è sempre distinta per la solidarietà. Nel 2015 si scoprì che il 34enne Benjamin Köhler, il cui contratto scadeva a fine stagione, era malato di cancro. Il club glielo prolungò di un anno per fargli forza.

Il 17 dicembre 2003, all’indomani della sconfitta dell’Union nell’ultima partita prima della sosta invernale (che in Germania dura un mese), il capo della tifoseria, Torsten Eisenbeiser, organizzò una festa natalizia. Si ritrovarono in 89, scavalcando il cancello dello stadio ed invadendo il terreno di gioco durante la notte. Al club l’idea piacque e dall’anno successivo decise di invitare tutta la tifoseria.

Dal 2004, quindi, ogni 23 dicembre notte, 27.500 persone si riuniscono all’interno dello stadio per scambiarsi gli auguri.

Domenica l’Union debutterà in Bundesliga ma nonostante la passione che ha contraddistinto i suoi supporters, lo farà nel silenzio.

Per i primi 15 minuti di gioco la curva non canterà per protestare contro la Red Bull, che controlla il Lipsia. E’ colpevole, per i tifosi, di sfruttare il calcio solo per fare merchandising e sponsorizzare il proprio prodotto.

“Non siamo d’accordo con l’idea di calcio che c’è a Lipsia e vogliamo dimostrarlo”.

La protesta, per i tifosi, è più importante dei primi quindici storici minuti della Bundesliga.

“Perché oltre alla storia l’Union rappresenta tradizione e passione”.

FOTO DA IL GIORNALE

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