Un grande colpo del Napoli, che per averlo ha lottato con decisione strappandolo alle big
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Non ha ancora vent’anni (li compirà il prossimo 24 settembre) ma Eljif Elmas ha già sorpreso per intraprendenza, intelligenza tattica e qualità. E soprattutto per l’idea di calcio verticale che è alla base delle idee di Carlo Ancelotti.
Il tecnico, del resto, lo ha voluto fortemente, scrive il Corriere dello Sport. Pensa che possa diventare anche più forte di Barella e ha spinto il club partenopeo affinché lo portasse in squadra. Non è stato facile, perché c’era da sbaragliare la concorrenza di Tottenham, Liverpool e Real Madrid. Ma il Napoli ci è riuscito perché, come ha detto il procuratore del calciatore, George Gardi, “è stato molto deciso e Ancelotti crede tanto in lui”.
Ci ha creduto così tanto da metterlo in campo a Marsiglia, nell’amichevole di domenica. E Elmas non ha tradito la fiducia del suo nuovo allenatore, giocando una buona partita, facendo il mediano, l’incontrista e il rifinitore. Deve ancora prendere le misure a Callejon, scrive il quotidiano sportivo, ma dal suo mancino è nata l’azione gol di Mertens, che ha fatto già innamorare i tifosi.
Elmas ha scelto la maglia numero 12.
“Ronaldinho è il suo idolo e CR7 un semplice avversario che non vede l’ora di affrontare”