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Universiadi, avanzati tre milioni di euro di attrezzi nuovi (deciderà la Regione)

La decisione dovrà essere presa entro il 30 settembre. Gli impianti dotati di guardiania e sicurezza custodiranno gli attrezzi in dotazione, mentre gli altri saranno collocati in un deposito Aru

Universiadi, avanzati tre milioni di euro di attrezzi nuovi (deciderà la Regione)

Il ruolo di Tizzano

Le Universiadi napoletane non lasciano solo impianti ristrutturati ma anche 3 milioni di euro di attrezzi sportivi che non si sa che fine faranno.

A raccontarlo è Il Mattino.

Sono centinaia di attrezzi, tutti nuovissimi, che tante palestre napoletane hanno già adocchiato ma che saranno assegnati solo agli impianti che sono dotati di un servizio di guardiania. Vanno difesi dallo sciacallaggio, sarebbe un peccato perdere tutto.

La responsabilità è di Davide Tizzano “Sport operation manager” dell’Universiade e direttore esecutivo del contratto. È di suo appannaggio “ogni singolo birillo acquistato con soldi pubblici dall’Agenzia Regionale per le Universiadi”, tutto inventariato, tra l’altro. Ogni impianto ha la lista degli attrezzi che gli sono stati consegnati, con tanto di etichetta e fotografia.

Fin quando la Giunta regionale non deciderà come affidare il materiale e a chi, sarà custodito dove possibile.

Al San Paolo, per esempio, è tutto sotto chiave in un magazzino chiuso e dotato di allarme. La Scandone e il Palavesuvio hanno la guardiania, perciò il materiale resterà lì.

Il Virgiliano e il Collana non hanno spazi dove custodire gli attrezzi. Quelli in dotazione, quindi, saranno ritirati e collocati in un capannone industriale che funge da deposito Aru. Almeno fino al 30 settembre, poiché la Giunta deve decidere entro quella data.

“Nel magazzino blindato andranno le nove imbarcazioni, e i nove carrelli stradali dal costo complessivo di 370mila euro. Al San Paolo resteranno i blocchi di partenza dell’atletica dal costo di mille euro, così come i giavellotti che sono costati 800 euro. Un pallone di basket omologato Fiba o uno da calcio omologato Fifa è costato 60 euro; 1200 euro le porte di calcio, 1450 euro le panchine per le squadre di calcio. E ancora 3000 euro la macchina da mischia per il rugby, 2300 euro i pali da rugby, 150 euro le vasche per ghiaccio, 34mila euro la gabbia per i lanci, 10.800 euro il materasso per il salto in alto. Poco più del doppio il materasso per il salto con l’asta”.

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