Dopo otto giorni di campionato, Juventus-Napoli sarà quasi solo un confronto indiretto, resterà al duello solo un’occasione su 36 altre giornate
Un calendario atipico quello sorteggiato ieri, scrive Mario Sconcerti sul Corriere della Sera. Non per la durezza, ma “per la rapidità con cui cerca subito attenzione”. La sua diversità sta “nell’irriverenza con cui abbatte antiche tradizioni”.
I derby di Roma e Milano, per esempio, arrivano in piena estate, mentre sono state sempre partite da stagione piena.
“Era una specie di omaggio all’importanza, si aspettava la fine dei collaudi”.
Così come arriva subito anche Juventus-Napoli. Un confronto in cui Sconcerti dà per favorito il Napoli, che ha mantenuto la stessa squadra e lo stesso mister. Ma il vantaggio del Napoli è ancora più esteso: non dovrà pensare alla Juve per tutta la stagione.
“Dopo otto giorni di campionato sarà quasi soltanto un confronto indiretto, resterà al duello solo un’occasione su 36 altre giornate. Quasi una liberazione”.