Neymar contestato dal Psg per non aver raggiunto il club in ritiro. Messi ha contro il Brasile per aver contestato la gestione degli arbitri in Coppa America

Messi e Neymar legati nella polemica e nella contestazione. Lo racconta il Corriere della Sera. Neymar ha contro il Paris Saint Germain. Messi l’intero Brasile.
Partiamo dall’inizio. Domenica il Brasile vince la finale di Coppa America contro il Perù e Neymar, che non ha giocato nemmeno una partita, infortunato da un mese, va a festeggiare con i compagni della Nazionale. Il pSg, che lo paga 36 milioni di euro l’anno, l’ha presa male: Neymar, infatti, era atteso al raduno del club nella capitale francese, ma non si è mai presentato.
Il clb ha minacciato provvedimenti, condannando il suo comportamento perché non era autorizzato. L’entourage del giocatore ha risposto che invece la società era stata avvisata e che l’arrivo in ritiro del brasiliano è previsto per il 15: “Abbiamo un’agenda ricca di eventi, anche benefici, programmati da mesi”.
In realtà Neymar vuole scappare da Parigi e tornare al Barcellona e fa pressione. Ma gli sceicchi e Leonardo non intendono piegarsi ai suoi capricci. Tanto che lo hanno addirittura offerto al Real.
Dall’altro lato c’è Messi. Che ha tutto il Brasile contro per essersi scagliato contro la Seleçao per la gestione degli arbitri in Coppa America. Il ct Tite gli ha risposto:
“E’ un extraterrestre in campo, ma bisogna che sia più rispettoso. Deve saper perdere, mantenere la calma e parlare con correttezza”.
L’hanno presa male anche Thiago Silva e Marquinos. Il primo ha detto:
“Quando il Barcellona ci eliminò vincendo 6-1 grazie a un arbitro ridicolo, tutti rimasero in silenzio”.