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Ho sognato Maradona alla presentazione di James

De Laurentiis e Ancelotti preparano la maglia numero 18 per il colombiano. Poi, però, all’improvviso appare Lui

Ho sognato Maradona alla presentazione di James
James Rodriguez sarà un giocatore del Napoli. Tra poco, tra tanto, ma di certo entro la fine di luglio. A quel punto la fatua discussione sul numero di maglia sarà una valanga di chiacchiere, formando i soliti schieramenti di pro e di contro. Altro che “giochisti” e “resultadisti”.
Ieri sera ho mangiato pesante. La mia signora ha pensato bene con oltre 30 gradi di cuocere uno stinco di maiale che avevamo surgelato da tempo e giusto due peperoni al gratin, “che dovevo fare?? Se non lo cucinavo lo dovevamo buttare”. Come potrete ovviamente immaginare i demoni del sonno e della digestione avrebbero potuto dar vita ad incubi che avrebbero potuto seriamente alterare e minare il mio ritmo sonno-veglia.
Invece è stata una nottata tranquilla, una fase onirica che mi ha svelato quello che potrebbe essere per il Napoli un evento al pari di quello del 30 giugno 1984. Senza coinvitati di pietra. Bensì con tutti i protagonisti in carne ed ossa.
Presentazione della squada, ADL che dopo un mercato altisonante denso di assi da regalare ai tifosi ed al modulo liquido di Ancelotti, attende con consumata consapevolezza attoriale che salga sul palco lui James, ma James non indossa la nuova maglia. James indossa misteriosamente una “Buitoni” con il numero 18.
ADL ed Ancelotti se la ridono, ADL lo motteggia: “A Geims guarda che qua fa callo, questa maglia è bella, ma la lanetta è pesante. Fataglie portà una più leggera”. Si spengono le luci: “Ah ma er sinneco non ha pagato a’ bolletta? Me portate sta majaaaaa???”…
Occhio di bue sulla scaletta che porta al campo ed arriva la maglia. Un 58enne tracagnotto affannosamente scala la montagna. La maglia giusta la indossa Lui. Bella aderente, ma il pubblico è in delirio, è Maradona che porta la maglia a James Rodrgiuez. Un’investitura. Uno sguardo al futuro… Arriva a centrocampo James e Diego si abbracciano. James sveste la “buitoni” ed indossa quella giusta. Si abbracciano ancora James e Diego “enhorabuena sussurra Diego”, “Gracias no lo puedo creer”, sibila Geims”.
E’ un passaggio di consegne. o forse solo uno spettacolo per far si che i tifosi vivano un nuovo 30 giugno. Maradona in elicottero va via. Il pubblico è in visibilio… Che sogno.
Stasera repilichiamo. Magari con due braciole. Vuoi vedere che mi sogno un paio di risultati buoni??
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