Dopo l’autore del commissario Montalbano ci lascia anche il creatore del professor Bellavista
Non sono passate 48 ore dalla morte di Andrea Camilleri che è arrivata la notizia della morte di Luciano De Crescenzo. L’autore napoletano si è spento poco fa a Roma, dov’era ricoverato da alcuni giorni, Luciano De Crescenzo. Scrittore, regista, attore e ironico divulgatore della filosofia. Prima di dedicarsi alla narrativa, alla saggistica e allo spettacolo, ha svolto la professione di ingegnere dell’Ibm. Aveva novant’anni, era nato il 20 agosto 1928.
Dalla sua penna nacque il personaggio di Bellavista per raccontare la sua Napoli che lasciò, ma con cui ebbe sempre un rapporto eccezionale da uomo d’amore. Mai domo nel contrastare i mali che affliggono la città non riusciva a non amarla visceralmente e ripeteva «A me Napoli manca sempre, persino quando sono lì!»
De Crescenzo ha scritto una quarantina di opere; è stato tradotto in 21 lingue e ha venduto oltre 14 milioni di copie nel mondo. Tra i suoi titoli più noti: Oi dialogoi(1985), Fosse ’a Madonna! (2012), Garibaldi era comunista (2013) e Stammi felice (2015).