CorSport: l’Atletico prova a sfruttare la fretta del Real e la voglia di James di restare a Madri

Ancelotti punta sui rapporti personali con il giocatore, per questo a Dimaro c'è ottimismo

tesoretto napoli James

Dopo aver perso cinque titolari, il club spagnolo deve riorganizzare la squadra. Ha soldi da investire e un feeling particolare con James Rodriguez. Feeling reciproco, scrive il Corriere dello Sport, stando a quanto riportato nelle ultime 24 ore dal canale colombiano Caracol Deportivo e confermato da As. James vorrebbe l’Atletico e avrebbe messo in stand by la trattativa con il Napoli.

Se Ancelotti non teme la discesa in campo dell’Atletico, perché confida in James e sulla sua volontà di giocare con lui, secondo il Corriere dello Sport potrebbe essere proprio il colombiano a tradire il suo ex mister.

“James vorrebbe l’Atletico e avrebbe messo in stand-by la trattativa con il Napoli. Questioni familiari, più che tecniche: gli farebbe piacere tornare a vivere a Madrid, dove ha speso i tre anni precedenti al biennio con il Bayern Monaco. Una soluzione più semplice anche dal punto di vista familiare”

L’Atletico sarebbe un ritorno a casa dunque per James e una soluzione semplice agli equilibri familiari.

“James dunque tornerebbe a vivere a La Finca, complesso residenziale di Pozuelo de Alarcon, a una ventina di minuti di auto dalla Ciudad Real Madrid di Valdebebas. Lì ha vissuto con Daniela e la figlia prima della separazione consensuale tra i due. I suoi vicini di casa erano i compagni di squadra Cristiano Ronaldo, Bale e Benzema”

Il colombiano è stato la prima idea venuta in mente ad Ancelotti a gennaio. Si sono susseguite telefonate con il giocatore, si è intavolata la trattativa con il Real attraverso Mendes. L’ombra dell’Atletico non è così preoccupante. La forza del Napoli sta nel rapporto di James con gli Ancelotti. James si è promesso a loro.

C’è la promessa del colombiano. Ma il mercato non esclude colpi di scena a sorpresa e l’eco dell’interesse dell’Atletico è arrivata pure in Val di Sole. Dove, però, non si avverte alcuna malinconia di quelle che precedono una delusione, scrive il quotidiano sportivo.

Anzi. Si potrebbe addirittura fare in tempo per presentare James il 25 luglio, in piazza, a Dimaro.

“Perché James è – assai virtualmente – qui, anche se non si vede, ma è come se lo avvertissero. E poi c’è don Carlos…”

Correlate