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A Naxos si chiedono perché “Quel treno per Yuma” e non la Napoli-Portici

Pare che l’assessore Borriello venisse qui a seguire Manolas alle elementari. Sull’isola greca, la disperazione dei negozianti: le maglie della Roma di Kostas non si vendono più

A Naxos si chiedono perché “Quel treno per Yuma” e non la Napoli-Portici

In mattinata compro per i miei figli due magliette di Manolas al porto di Naxos. Il titolare del negozio mi implora di prendere anche una numero quarantaquattro della Roma. “Ne ho decine e me le devo solo mangiare”. Facciamo tanti auguri al negoziante che con un po’ di Metaxa invecchiata di sette anni potrà farne un succulento banchetto.

Intanto Marquinhos confessa di aver marcato Messi mentre aveva la diarrea. Sull’isola si sprecano i racconti a riguardo, soprattutto quelli risalenti a Eraclito e al suo “pánta réi”.

Corrono le voci di un possibile approdo di Icardi al Napoli. De Laurentiis infrangerebbe così la sua nota politica aziendale che impone che i giocatori acquistati abbiano come procuratrici esclusivamente delle vestali – o, nel caso di procuratori uomini, persone dalla comprovata storia virginale. La città partenopea non è ancora pronta per sopportare l’impatto con donne cui addirittura piaccia il sesso col proprio compagno.

Il Napoli pubblica un tweet con la locandina del film “Quel treno per Yuma” per trollare i tifosi su James. Enorme lo smarrimento a Naxos, terra di radici e tradizione, per aver preferito questo titolo esotico alla ben superiore e celebre Napoli-Portici.

Intenso scambio di vedute sull’isola con Nektarios, amico di scuola di Manolas. Mi confida che, già alle elementari, l’assessore Borriello veniva a vederlo giocare nel cortile della scuola e consigliarlo, segretamente, a De Laurentiis.

 

 

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