Sul Sole 24 Ore le novità del progetto del club. Un nuovo campo al centro della città. Entro giugno la prima assemblea e la nomina di un cda con soci sostenitori e sponsor
Il Napoli Femminile Carpisa Yamamay diventerà la prima società sportiva non professionistica a coinvolgere un pool di aziende in un azionariato popolare diffuso.
Lo scrive Il Sole 24 Ore. Qualche settimana fa nella sede societaria il responsabile del progetto di trasformazione del club, Francesco Tripodi, ha incontrato i manager di alcune delle principali aziende nazionali proprio per lavorare sul tema.
La nuova Ssd Napoli Femminile sarà creata nei prossimi mesi. Entro giugno ci sarà la prima assemblea e la nomina di un consiglio di amministrazione formato da professionisti in rappresentanza di soci sostenitori e sponsor.
La squadra avrà a sua disposizione una struttura sportiva al centro della città. Sarà presa in gestione per 6 anni con opzione di successivo acquisto. L’idea è quella di realizzare, in futuro, un vero centro tecnico, con club house a disposizione di dirigenti e sponsor. Per ora il centro sarà utilizzato per gli allenamenti, in attesa della decisione sul campo di gioco per le gare ufficiali.
Francesco Tripodi parla di un progetto societario ambizioso:
“In Serie C il Napoli Femminile Carpisa Yamamay è stato supportato da oltre 20 sponsor e 100 soci sostenitori, ma non basta. Vogliamo creare un vero azionariato popolare diffuso coinvolgendo aziende di primo piano nazionali e locali perché il nostro è un veicolo di valori sani che possono essere sposati da qualsiasi azienda che voglia entrare nel mondo dello sport per promuovere la propria immagine. Parliamo di un progetto a tutto tondo dove la squadra sarà messa al centro di un percorso di grande comunicazione. Ringrazio i tanti manager che sono intervenuti alla presentazione e che hanno mostrato interesse nei confronti del nostro progetto, sono certo che insieme potremo portare il Napoli Femminile sul palcoscenico che merita”.
