Su Repubblica Napoli. Il progetto rientrava nei lavori per l’Universiade, ma è stato bloccato da lungaggini burocratiche legate alla proprietà. Gli abitanti pronti a scendere in piazza per protestare
Nel quartiere Vasto si scatena l’agitazione degli abitanti per il futuro dello stadio Albricci. Era stato inizialmente individuato per ospitare gli allenamenti dell’Universiade, ma delle lungaggini burocratiche legate al fatto che il campo è del Demanio militare hanno bloccato i lavori di ristrutturazione.
Adesso la gente del Vasto è pronta a scendere in piazza per protestare, se necessario, anche alla cerimonia di apertura della manifestazione internazionale. Lo scrive Repubblica Napoli.
Per l’Albricci era previsto un progetto di riqualificazione da 1 milione e 450 mila coordinato dall’Agenzia regionale per l’Universiade.
Per prima cosa avrebbe interessato il campo da rugby sterrato, ma anche la pista di atletica costruita dal Coni nel 2012 mai usata per mancanza di spogliatoi e la tensostruttura per il pugilato, anche inutilizzata.
Il commissario straordinario per l’Universiade Gianluca Basile, assicura: ”
“Il progetto è approvato, il bando pronto, attendiamo l’ok dell’Anac. La gara d’appalto durerà 15 giorni. Entro metà luglio i lavori. Lo stadio sarà pronto entro la fine dell’anno”
L’ex presidente della IV Municipalità, Armando Coppola, presidente dell’associazione Napoli in Sinergia, è scettico:
“Speriamo che iniziano l’Universiade e non si dimentichino dell’Albricci. Stiamo calmando gli animi, i residenti sono preoccupati. È l’unico polmone sportivo del centro storico”.
Il campo da rugby è gestito attualmente dalla polisportiva Partenope Rugby grazie all’accordo tra la Federazione italiana Rugby e l’Esercito. Il campo, quando piove, si riempie di fango, ma vi si allenano (gratis) e giocano 400 ragazzi dai 10 anni in su, nonostante tutto.
Il presidente della Partenope Rugby, Ugo Silvestri, dichiara:
“Siamo qui dal dopoguerra. L’Albricci è un aggregatore sociale in un quartiere difficile. L’Aru ha svolto un buon lavoro di mediazione con l’Esercito ma purtroppo siamo rimasti fuori, il rugby si fa in strutture molto più piccole dell’Albricci, l’ex Base Nato di Bagnoli e a Boscotrecase. Ora però attendiamo con ansia i lavori”.
L’Albricci è stato il primo stadio casalingo del Napoli Calcio alla fine degli anni ’20. Qui Fausto Coppi vinse il giro della Campania nel ’56. I residenti lo difendono convinti.
Paolo Fusco, del Comitato Vicaria, dice:
“Saremo in piazza. l’Albricci sta morendo. Qui si sono anche allenati i giovani Del Piero e Cannavaro durante la leva militare”.
L’Albricci è un’alternativa per i ragazzi del Vasto, qualcosa che li toglie dalla strada. I lavori sono già stati rimandati tre volte.
