Il terzino, il cui nome è stato più volte accostato al mercato del Napoli dichiara di non essere insensibile alle voci: “Mi danno la giusta carica”
Il Corriere dello Sport intervista Giovanni Di Lorenzo, il terzino dell’Empoli il cui nome in questi giorni è più volte stato accostato al Napoli.
In Napoli alle porte?
“Lo dite voi”. Di Lorenzo si mantiene sul vago e ribadisce che il suo principale pensiero, in questo momento, è la partita contro l’Inter di domenica prossima. Anche se, aggiunge, il futuro in azzurro “sarebbe un sogno”.
“E poi penso, ma non scrivetelo, che i rapporti tra i club hanno portato in passato a operazioni come Hysaj, Mario Rui, Valdifiori. Quasi come se fosse un messaggio del destino”.
A proposito di moduli, il terzino dice di non avere preferenze tra il 4-4-2 e il 3-5-2 e di essere sicuro di potersela giocare in entrambi i casi. Esprime però una leggera inclinazione, non fosse altro che per abitudine, al primo.
Di Lorenzo ci pensa, all’azzurro, anche se si schernisce. Dice di non essere affatto insensibile alle voci di mercato (“Mi danno la giusta carica”), ma l’Empoli ha adesso la precedenza.
“Sono grato al direttore sportivo Accardi che ha avuto il coraggio di pescarmi in serie C e di darmi una chance. Senza certi passaggi, senza il coraggio di chi decide di puntare su di te, resti anonimo”.
E se potesse scegliere un campionato diverso dalla Serie A? Il terzino non ha dubbi, sceglierebbe la Premier, dove ci sono “intensità, fisicità, cross su cross, battaglie”.
“Mi piace troppo. Ma resto volentieri qui”
