La Gazzetta valuta anche quanti risultati sarebbero cambiati se i pali fossero stati gol e come sarebbe ora la situazione in classifica per Napoli e Juventus
La Gazzetta.it fa i conti dei pali del Napoli in questo campionato, e scopre che la formazione di Ancelotti è la prima della Serie A, ma addirittura la seconda nei 5 maggiori campionati europei dietro ai tedeschi dell’Hoffenheim che ne hanno colpito uno in più: 26 contro i 25 degli azzurri. E questi sono dati statistici.
Mancanza di precisione dei calciatori azzurri dunque, Ancelotti l’ha più volte ricordata, poco sangue freddo sotto porta è la causa di alcune delle sconfitte del Napoli di quest’anno. La Gazzetta si spinge oltre e valuta quanti risultati sarebbero cambiati se i pali fossero stati gol
il palo contro la Roma all’andata avrebbe portato alla vittoria il Napoli, così come sarebbe bastato entrasse uno dei due contro il Chievo sempre al San Paolo per avere altri due punti. Quello colpito da Callejon a San Siro contro il Milan avrebbe portato un altro successo, come il legno di Insigne col Torino a Fuorigrotta. Ma il risultato più eclatante sarebbe stato con la Juve a Napoli, quando il palo di Zielinski e quello di Insigne avrebbero ribaltato il risultato. Dunque sono ben 11 punti in più che gli azzurri avrebbero potuto avere, se fossero stati più precisi.
Sarebbe stato un campionati diverso, la classifica a questo punto vedrebbe la Juve che da 89 scenderebbe a 87 punti e il Napoli con quegli 11 punti in più salirebbe addirittura a 84, seconda a soli 3 punti e con ancora tre turni di campionato da giocare.