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“Liberi di amare”: al Diana Cristina Donadio, Gino Rivieccio, Maurizio de Giovanni e Marco Zurzolo

Lo spettacolo per raccogliere fondi per la costituzione di un ristorante, con annesso servizio di catering, all’interno della casa Papa Francesco, a Quarto

“Liberi di amare”: al Diana Cristina Donadio, Gino Rivieccio, Maurizio de Giovanni e Marco Zurzolo

Con progetto “Liberi di amare”, attraverso la serata spettacolo di lunedì 13 maggio al Teatro Diana, approfittando della generosità della Famiglia Mirra e della disponibilità di tanti artisti, del calibro di Cristina Donadio, Gino Rivieccio, Maurizio de Giovanni, Marco Zurzolo e tanti altri, si propone di seguire il progetto di costituzione di un ristorante, con annesso servizio di catering, all’interno della casa Papa Francesco, a Quarto. Il progetto di immissione al lavoro, ideato e seguito da Don Gennaro Pagano, parroco e psicologo, si rivolge, in particolar modo, ai ragazzi in uscita dall’Istituto Penitenziario di Nisida, con l’aiuto del Direttore dott. Gianluca Guida.
Il progetto può contare sulla sponsorizzazione dello studio legale associato Magrì-Sersale.

La serata vanta come sponsor anche Caffè Kimbo e MIAMO.

La Fondazione Enzo e Lia Giglio, costituita nel 2017, si propone di mettere in atto azioni benefiche protese al benessere fisico e socio-culturale dei minori a Napoli e in Campania.

Nei primi due anni di vita la Fondazione Giglio si è occupata di vari progetti:
– ha sostento la Sanitansamble Orchestra nel quartiere Sanità, che conta più di 80 ragazzi musicisti, promosso da Padre Antonio Loffredo;
– ha contribuito alla diffusione tra i ragazzi delle scuole medie di un progetto culturale sulla diversità come opportunità, promosso dall’Associazione Matrimonialisti Italiani;
– contribuisce alla spesa di medicinali per l’ambulatorio pediatrico tenuto dalla Comunità di Sant’Egidio;
– sostiene stabilmente la Casa di Matteo, che accoglie per bambini orfani con disabilità medio e gravi, o patologie che necessitano, non solo di cure particolari, ma, soprattutto, di amore familiare e di un accompagnamento alla morte.

 

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