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Ponte Morandi. Realizzato a Castellammare il primo pezzo del nuovo viadotto

I familiari delle vittime chiedono a Bucci un mausoleo per ricordare i loro cari e maggiore attenzione nella comunicazione

Ponte Morandi. Realizzato a Castellammare il primo pezzo del nuovo viadotto

Una delegazione di 14 dei familiari delle vittime del crollo del 14 agosto scorso ha incontrato il commissario Bucci e l’assessore comunale Pietro Piciocchi per chiedere che vengano onorati i propri cari. Lo racconta, oggi, Repubblica Genova.

Il vertice

Sono arrivati dal Piemonte, dalla Toscana, dalla stessa Genova. Un’ora di confronto a porte chiuse chiesto come forma di “rispetto e attenzione, un’occasione per chiarire la nostra posizione sulle decisioni che si prenderanno in tema di ricordo del crollo”.

La decisione che ne è scaturita è di progettare un mausoleo alla memoria da realizzare all’altezza della pila 9 del ponte, quella crollata.

Un nuovo incontro si avrà probabilmente il mese prossimo.

La posizione dei familiari

“Abbiamo sentito parlare di tanti progetti, dai parchi giochi in memoria del crollo alle serie di lampioni in ricordo delle vittime – ha dichiarato la delegazione – e tenevamo a far sapere che le consideriamo tutte     proposte inopportune,  sgradevoli se non offensive”.

L’idea del mausoleo, invece, piace.

Durante il vertice i familiari delle vittime hanno chiesto anche “una maggiore attenzione” in tema di comunicazione e cerimonie: “Ogni volta che vediamo le immagini di quel ponte ci si gela il sangue – hanno dichiarato – soprattutto quando la tragedia viene spettacolarizzata: chiediamo di rivendicare modi migliori e più rispettosi per ricordare chi non c’è più”

Il primo pezzo del nuovo ponte è stabiese

Stabia Channel scrive che nello stabilimento Fincantieri di Castellammare di Stabia è stato realizzato il primo pezzo del nuovo viadotto. Per la precisione, la prima delle venti campate che andranno a comporre la nuova costruzione ideata da Renzo Piano.

Completamente in acciaio, è stata portata a termine grazie a lunghi lavori di laminazione. Non si tratta, infatti, di un prodotto tipico delle costruzioni navali ed è per questo che i tempi si sono leggermente allungati. Dopo aver completato dei test nelle scorse settimane, gli operai hanno dovuto compiere diverse operazioni di sagomatura a saldatura prima di consegnare il pezzo.

FOTO STABIA CHANNEL

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