La Questura di Napoli aveva dato l’ok poi ratificato dall’Osservatorio. Possono acquistare il biglietto anche senza tessera del tifoso. Il ruolo decisivo del Napoli Club Bologna
La Questura di Napoli aveva dato il suo ok
E alla fine il Viminale – attraverso l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive – ha sbrogliato l’intricata matassa. E ha autorizzato la vendita dei biglietti ai tanti stranieri che avevano programmato il viaggio a Napoli e saranno in città per assistere domenica sera a Napoli-Juventus.
Oggi si è svolta la riunione dell’Osservatorio e la Questura di Napoli ha chiesto delucidazioni. Ha fatto sapere che per loro, per la gestione dell’ordine pubblico, non c’era alcun problema nel consentire l’ingresso allo stadio San Paolo degli stranieri. Ma occorreva ovviamente un chiarimento del Viminale. Chiarimento che è stato messo nero su bianco nel documento ufficiale che recita così:
Per la gara “Napoli – Juventus”, nel confermare il dispositivo di cui alla determinazione n. 8/2019, si precisa che il riferimento al requisito della residenza è riconducibile a esclusivamente all’ambito del territorio nazionale.
L’impegno del Napoli Club Bologna
Ancora una volta, a condurre la battaglia per far valere le ragioni dei tifosi del Napoli – anche quelli residenti all’estero – è stato Maurizio Criscitelli presidente del Napoli Club Bologna un club da sempre in prima linea per iniziative anticamorra e di solidarietà (ricordiamo, ad esempio, in occasione di Sampdoria-Napoli i pacchi portati a Genova agli sfollati del Ponte Morandi). Criscitelli è da anni una delle persone più informate della legislazione e delle normative riguardante i biglietti. Ed è diventato anche un riferimento importante per i referenti dell’ordine pubblico.
Come direbbero nel cartone animato “Nick Carter” – roba anni Settanta-Ottanta – tutto è bene quel che finisce bene, e l’ultimo chiuda la porta. Ma solo dopo aver consentito l’ingresso agli stranieri che potranno liberamente acquistare i biglietti per Napoli-Juventus.
