Wolves-Chelsea 2-1, le sconfitte di Sarri passano a due

I Blues cadono anche in casa dei Wolves che non vincevano dal 6 ottobre. Accenno di turn over per Sarri: in panchina finisce persino Jorginho

se sarri vince alla juve

Secondo stop in trasferta

Ci voleva il Chelsea di Sarri per riportare alla vittoria il Wolverhampton. La squadra “gestita” da Jorge Mendes (l’allenatore e molti giocatori dell’organico hanno un rapporto di lavoro con la GestiFute) non vinceva dal 6 ottobre giorno in cui vinse in trasferta 0-1 contro il Crystal Palace. Dopo cinque sconfitte e un pareggio, il Wolwherampton ha approfittato dei Blues per conquistare i tre punti. Si sono imposti in rimonta, dopo l’iniziale vantaggio dei Blues firmato da Loftus-Cheek (in realtà il suo è stato un tiro innocuo, ma deviato da Coady). Non è un caso che il gol della squadra di Sarri sia stato provocato da un calciatore non sempre titolare: in occasione di questo turno infrasettimanale, l’ex tecnico del Napoli ha varato il turn over. In campo dal primo minuto Christensen in difesa, Fabregas e appunto Loftus-Cheek a centrocampo, con Morata, Hazard e Willian in attacco.

La rimonta dei Wolves è stata firmata dal messicano Jimenez (in prestito dal Benfica) e dal portoghese (toh) Diogo Jota. Le dure reti dei padroni di casa sono arrivate nella ripresa, nell’arco di quattro minuti, tra il 59esimo e il 63esimo. Per il Chelsea si tratta della seconda sconfitta in Premier (in tre giornate), dopo quella a Wembley contro il Tottenham di Pochettino. La squadra di Sarri ha messo insieme appena quattro punti nelle ultime quattro partite, uno score che l’ha portata a dieci punti di distacco dal Manchester City capolista. Proprio la squadra di Guardiola sfiderà Sarri e i suoi uomini nel prossimo turno, a Stamford Bridge. In attesa degli altri risultati, Blues quarti in classifica, sorpassati dal Tottenham.

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