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Repubblica: sirene per Koulibaly da Madrid e Barcellona, ma il Napoli «non lo cede»

Il recente rinnovo di contratto ha messo il Napoli in una posizione di forza: per acquistare Koulibaly, oggi, serve investire una cifra enorme.

Repubblica: sirene per Koulibaly da Madrid e Barcellona, ma il Napoli «non lo cede»

L’articolo di Repubblica Napoli 

Il rinnovo di contratto di Kalidou Koulibaly ha permesso al Napoli di blindare il difensore francosenegalese, ma solo dal punto di vista economico. Ne abbiamo scritto qui, dopo l’annuncio del prolungamento (con adeguamento):

Con la sua firma sul nuovo contratto, Koulibaly ha detto di voler continuare a giocare nel Napoli, o quantomeno di mettere nelle mani del Napoli il suo futuro. Anche quello sul mercato, certo. Perché ora il suo attuale club ha accontentato le sue richieste, e quindi non avrà forzature nel caso in cui arrivasse un’offerta. Il Napoli ha pagato la possibilità di scelta in merito a Koulibaly. Tra i 100 e i 200 milioni, il Napoli può decidere se trattare, rifiutare o accettare. E può farlo fino a che non si arriverà al 2020 o al 2021, quando KK sarà più vicino alla scadenza. E ai 30 anni. Nel frattempo, però, uno dei difensori più forti della terra giocherà col Napoli.

L’interesse dei top club

Repubblica Napoli, nella sua edizione di oggi, alimenta questa versione. Perché racconta dell’interesse di alcuni top club per il difensore azzurro, primo tra tutti quello già vecchio del Manchester United, che in estate aveva offerto 90 milioni di euro. Oggi i rumors conducono in Spagna: Koulibaly sarebbe finito nel mirino del Real Madrid e del Barcellona, solo che il Napoli (riportiamo testualmente) «non lo cede». E l’assenza di clausola rescissoria nel (nuovo) contratto di Kalidou scongiura anche questa ipotesi di cessione coatta.

Scrive ancora Repubblica: «Al momento non basterebbero 100 milioni di euro». È il discorso di cui sopra che prende forma nella realtà, e che fa felice Carlo Ancelotti. Sì, perché Koulibaly è l’unico calciatore del Napoli a non essere mai stato escluso dall’undici titolare. Dieci partite, dieci formazioni diverse e Kalidou sempre in campo dall’inizio. 

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