ilNapolista

Anche il Manchester United ha il suo Saittella Index: Scholes e i fratelli Neville contro Mourinho

La cricca degli ex, eterni nostalgici di Ferguson, che ovviamente hanno fallito le loro carriere di tecnici e si accaniscono sui manager dei Red Devils

Manhole index

Per questioni linguistiche, a Manchester si chiama Manhole Index. “Manhole”, in inglese, identifica letteralmente il tombino, e per chi conosce l’inglese è un’immagine perfetta. Vittorio Zambardino scrive il Saittella Index per un certo tipo di tifosi e opinionisti che seguono il Napoli, a Manchester qualcuno ne ha fatto una questione di vita. Anzi, più o meno un lavoro.

Class of 92

Paul Scholes, Gary Neville e Phil Neville. Sono i tre dell’Ave Maria, tre fedelissimi di Ferguson, tre componenti di quella “Class of 92” che ha segnato la storia dello United. Insieme a loro, c’erano anche Nicky Butt, David Beckham e Ryan Giggs. I primi tre, però, sono i più attivi nell’attacco continuo a José Mourinho, o comunque all’allenatore del Manchester United.

L’ultimo scontro in ordine di tempo è avvenuto tra l’ex centrocampista dai capelli rossi, ovviamente Paul Scholes, e il manager portoghese. Che, detto tra noi, vive un periodo alquanto complicato: ieri è stato messo sotto inchiesta dalla FA per presunto linguaggio offensivo dopo la rete di Alexis Sanchez che ha sancito rimonta e vittoria contro il Newcastle dopo l’iniziale 0-2 della squadra di Benitez. E poi c’è un inizio di stagione molto difficile, oggi lo United è ottavo in classifica a sette punti dalla vetta, secondo in Champions con quattro punti in due partite.

Come dire: gli attacchi di Scholes sarebbero pure giustificati. Se non fosse che:

  • Scholes ha definito Mourinho «un lamentoso»e l’ha invitato a dimostrare di «essere il miglior allenatore del mondo»
  • Qualche giorno fa, Scholes ha criticato di nuovo Pogba; l’agente del calciatore Mino Raiola aveva già litigato con lui in estate, dopo altri commenti negativi, invitandolo a «diventare direttore sportivo dello United» prima di parlare. Ah, il buon Mino l’ha anche accusato di non saper riconoscere Churchill.
  • Sempre Scholes fu attaccato da Van Gaal, predecessore di Mourinho, con queste parole: «Le leggende del Manchester United hanno influito sul giudizio dei tifosi rispetto al mio lavoro».

I fratelli Neville

Accanto a Scholes, i più attivi sono da sempre i fratelli Neville, Phil e Gary. Basta una ricerca su Google per trovare migliaia di contenuti tutti uguali, attacchi continui allo United per la qualità del suo gioco, roba anche abbastanza grossa: Phil Neville, in agosto, aveva definito «vergognoso e disgustoso» il calcio di Mourinho.

David Beckham, Nicky Butt e Ryan Giggs sono invece più silenziosi. Anzi, non parlano praticamente mai del Manchester United e di Mourinho. Per noi, abituati al Saittella Index, sono tutti indizi che fanno una prova: da una parte ci sono professionisti che hanno un lavoro e/o degli interessi, dall’altra ci sono persone che hanno voluto/dovuto trovarsi un’occupazione. I due fratelli Neville e Scholes, in questo momento, fanno solo i “commentatori sportivi”; gli altri tre, invece, hanno qualcosina da fare: Butt è il direttore dell’Academy dello United, quindi magari il suo “non parere” va considerato di parte; Giggs fa il ct del Galles, Beckham ha un milione di contratti da gestire e in più sta costruendo il suo club di calcio a Miami. Tutto torna, per chi vuole leggere tra le righe.

Per loro, esiste solo Ferguson

Il punto è estremamente semplice: Mourinho non sta attraversando un momento positivo, il suo Manchester United è brutto da vedere e vince poco. Le critiche ci stanno. Solo che quelle degli amici del Manhole Index ci sembrano un tantino strumentali, considerando che anche Van Gaal era giudicato con termini poco lusinghieri. Evidentemente, per certe persone esiste solo Alex Ferguson. Per carità, parliamo di un monumento, una leggenda assoluta, un’icona calcistica intramontabile. Però, come dire: la vita va avanti, Sir Alex si è ritirato.

E forse è arrivato il momento che anche altri si cerchino un lavoro. Tutto torna, più o meno: Paul Scholes è stato vice-allenatore dello United per pochi mesi, nella stagione 2013/2014, poi non è stato riconfermato; Gary Neville è stato tecnico del Valencia (con risultati disastrosi) tra il 2015 e il 2016, da allora non ha più trovato una squadra; Phil Neville è il ct della nazionale femminile inglese, suo primo incarico dal 2015, quando fece da assistente al fratello per l’esperienza a Valencia.

ilnapolista © riproduzione riservata