La speranza – per l’allenatore – è che De Laurentiis trovi il successore e scelga di non pagare due stipendi

Prendere o lasciare
La Gazzetta dello Sport – a firma Carlo Laudisa – si lancia in discesa e ipotizza addirittura le dimissioni di Sarri a fine stagione dopo le – molteplici – esternazioni di De Laurentiis. Dimissioni che comunque potrebbero non bastare, com’è spiegato anche nell’articolo.
Le norme calcistiche da questo punto di vista sono particolari in Italia. Se il Napoli non dovesse accettare le dimissioni di Sarri continuando a pagarlo, gli potrebbe impedire di cercare una nuova sistemazione nella prossima stagione.
Sarri avrebbe deciso – l’articolo è tutt’altro che assertivo – il presunto “prendere o lasciare” di De Laurentiis. “Da settimane – scrive Laudisa – Adl e il suo stratega in campo percorrono strade parallele: tant’è vero che gli annunciati summit per il rinnovo sono sempre stati rinviati, prova implicita di una difficoltà di dialogo”.
La clausola
Ecco un altro passaggio: “La scorsa settimana è emersa prepotente la candidatura del Chelsea (con l’ingresso in scena di alcuni po- tenti intermediari) ma sotto traccia hanno fatto le loro mosse anche Monaco, Tottenham e Borussia Dortmund. Senza trascurare quelle sortite del Milan di qualche tempo fa, guarda caso interessato anche al d.s. Giuntoli. Ovviamente tutte queste società (chi più, chi me- no) sono attualmente legate ai propri tecnici con contratti pluriennali: così non è detto che siano in grado in poche settimane di uscire allo scoperto per l’allenatore dei campani”.
Aggiunge il quotidiano: “Sarri e i suoi consiglieri mettono nel conto che (come lo stesso Adl ha dichiarato) il Napoli individui in fretta il suo successore. E con questa prospettiva sperano che il club preferisca concordare la sua uscita per non trovarsi a pagare due stipendi. Non ci si stupisca, allora, che l’arma delle dimissioni serva all’accorto Maurizio per ammorbidire (se non proprio azzerare) quegli 8 milioni tanto cari ad Aurelio”