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Il colpo di fulmine per il Napoli al gol di Pampa Sosa, con la maglia numero 10

L’ultima partita in Serie C1, dodici anni fa, l’ultima volta che un calciatore del Napoli ha indossato la maglia che fu di Maradona.

Il colpo di fulmine per il Napoli al gol di Pampa Sosa, con la maglia numero 10

Non ero appassionato

Avevo 8 anni e all’epoca il calcio non mi piaceva e non avevo mai visto una partita, neanche in TV. Abitavo in provincia di Avellino e tutti quelli che conoscevo tifavano principalmente per due squadre: Inter e Juventus. Si contendevano lo scudetto mentre il Napoli era nell’inferno della Serie C. I miei amichetti delle elementari erano tutti appassionati. Spesso mi domandavano chi tifassi tra le due e, non sapendo cosa dire, rispondevo la più forte. Nel caso, ahimè, la Juventus.

Anche mio padre era juventino: una volta comprò un dvd che conteneva tutti i gol della Juve in Europa. Gli domandai del perché erano presenti nel video cosi tante finali e soltanto due vittorie. Lui subito capii che juventino non lo sarei mai stato, io con il passar del tempo ho capito che si trattava del mio primo sfottò. Negli anni sono riuscito a convertirlo. impresa ardua per tutti, anche per un figlio.

Fuorigrotta

Avendo i nonni materni a Fuorigrotta, mia madre, tifosa del Napoli, mi domandava spesso se volevo andare al San Paolo. Rifiutavo sempre. Il 30 aprile del 2006 mi costrinse, ripeto costrinse, ad andarci. Lei ancora oggi se ne pente. Era un Napoli-Frosinone e si festeggiava la promozione in B. Arrivato dal lato della Curva A e dirigendomi verso la tribuna Posillipo, la polizia ci fermò. Erano giunti i tifosi del Frosinone, un migliaio se ben ricordo, con tanto di bandiere e fumogeni. Sembrava tutto cosi pericoloso e subito promisi a me stesso che sarebbe stata la mia prima e ultima volta allo stadio.

All’ingresso della Tribuna ebbi un’ansia indescrivibile. Salito le scali ed entrato dentro, vidi un immagine spettacolare; tante sciarpe e bandiere del mio colore preferito: l’azzurro. Io all’epoca neanche sapevo il colore della maglia del Napoli. Ci fu il colpo di fulmine. La partita era già iniziata e dopo appena qualche minuto il Frosinone si portò in vantaggio. Ero tifoso da appena 2 minuti e già disperato.

Dopo un po’, un certo giocatore con la maglia numero 10, il Pampa Sosa, fece uno dei più bei gol visti da quel momento. Un pallonetto da fuori area che scavalcò il portiere e fece impazzire tutti: la prima volta che ho esultato e visto esultare cosi tante persone. Ero abituato a sentire le esultanze dei genitori alle partite della scuola calcio, non ero mica pronto a quel forte grido di gioia. Fu impressionante.

Oggi

Da quel giorno mi sono recato spesso allo stadio sia in casa che in trasferta, anche se ho sempre vissuto lontano da Napoli. (prima in provincia di Avellino, poi in Romagna e ora a Roma). Ho visto partite emozionanti: finale di Coppa Italia del 2014, il famoso Napoli-Lazio 4-3, Napoli-Real Madrid, le ultime vittorie dei partenopei a Roma. Ne conto più di un centinaio allo stadio, non solo del Napoli, anche perché vivendo fuori spesso sono stato in altri stadi a vedere tante altre belle partite. Nonostante tutto, mai nessuna sarà paragonabile a quella prima volta, a quell’urlo di gioia, a quella prima immagine immensa di azzurro, a quei cori cosi calorosi.

Chissà, magari se ne riparlerà il 20 di maggio, quando ci sarà Napoli-Crotone. Sempre Forza Napoli.

 

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