Il Napoli post-Usa 94 era una squadra senza grande qualità, con Rincon, Buso, André Cruz. E ogni gol o punto con le grandi valeva una festa.
Un innamoramento costante
Il mio non è stato un vero e proprio giorno o una partita, ma una sensazione crescente. Il mio primo Napoli è stato quello della coppia Carbone-Agostini, nell’immediato post USA 94: le giocate di Rincon, le sgroppate di Buso, le punizioni di Andrè Cruz. Ricordo le prime volte al San Paolo con le big, la gioia per un pareggio o un gol fatto. Ora siamo noi una di quelle big.
Guido Gorbari ilnapolista © riproduzione riservata