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Verdi: «Non è stato un no al Napoli, ho deciso di continuare il mio percorso a Bologna»

L’intervista di Simone Verdi a Sky: «Giuntoli ha provato in tutti i modi a convincermi, ho valutato la prospettiva-Napoli, ma non ho voluto lasciare questo club a gennaio».

Verdi: «Non è stato un no al Napoli, ho deciso di continuare il mio percorso a Bologna»

L’intervista a Sky Sport

Parla Simone Verdi. La sua è un’intervista importante, chiarisce (almeno “ufficialmente”) la versione del giocatore rispetto a un rifiuto inatteso. Le sue parole a Sky Sport: «Non si tratta di un no al Napoli, voglio premetterlo. L’ho detto prima di Natale, non avevo intenzione di lasciare il Bologna a gennaio: qualsiasi offerta sarebbe arrivata, avrei detto lo stesso. Sono lusingato dall’offerta importante del Napoli, è normale avere tentennamenti e pensarci. Anche i tifosi del Bologna e il club sono stati importanti, mi hanno fatto sentire il loro calore e la loro vicinanza. Anche sui social ho ricevuto tanti messaggi. Li ringrazio, in questo momento non volevo lasciare Bologna per continuare e finire il mio processo di crescita in rossoblu».

Una decisione presa con coscienza: «Rimanere a Bologna è stata una scelta presa con serenità, ma ora sarà difficile. I tifosi, ora, si aspettano che Verdi prenda delle responsabilità importanti. Ci sono state delle volte in cui ho valutato con attenzione questa proposta, in fondo sono stato cercato dalla prima della classe, una squadra forte e una piazza importante che lotterà per lo scudetto e l’Europa League. Però poi sono rimasto della mia idea. Voglio crescere a Bologna, voglio completare qui il mio processo di maturazione. Il Bologna mi ha detto quello che pensava, è logico che quei soldi facevano comodo, ma la scelta è sempre stata mia».

I confronti con Sarri, Giuntoli, Donadoni

I messaggi da Napoli: «Mi hanno scritto Sepe e Tonelli. La mia realtà è che ho intrapreso un percorso di crescita qui e voglio finire qui la stagione. Devo ringraziare Giuntoli, il Ds del Napoli, che ha provato in tutti i modi a convincermi. Ho sentito anche Sarri, gli ho spiegato con grande serenità che non mi sentivo di lasciare Bologna. Lui mi ha spiegato che la mia felicità era importante. Nelle grandi squadre nessuno ti garantisce il posto da titolare fisso, devi sempre dimostrare di valere quella piazza e di meritare spazio dando il massimo in allenamento».

La possibile richiesta al Bologna di un aumento di ingaggio? «Non sono nella posizione di poter chiedere questo, è stata una scelta fatta perché questo club ha creduto in me. Ora viene il bello, so di non aver preso un treno ma ora so che devo fare molto di più, perché i tifosi del Bologna si aspettano tanto da me.

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