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Sarri: «Un errore farci condizionare dal risultato in Ucraina, dobbiamo crescere»

Maurizio Sarri intervistato da Mediaset Premium al termine di Feyenoord-Napoli: «Dovremmo onorare l’Europa League fino in fondo».

Sarri: «Un errore farci condizionare dal risultato in Ucraina, dobbiamo crescere»

L’intervista a Premium

Maurizio Sarri intervistato da Mediaset Premium al termine di Feyenoord-Napoli: «Ci siamo fatti condizionare dal risultato di Kharkhiv, ed è stato un errore. A livello di mentalità vuol dire che dobbiamo crescere ancora. Non penserei subito all’Europa League, arriverà tra due mesi e mezzo. Dovremmo affrontare l’Europa League per onorarla fino in fondo, abbiamo una storia europea non brillante e non possiamo permetterci di toppare. Ora dobbiamo pensare di risolvere i nostri problemini, soprattutto offensivi. La nostra superiorità territoriale non si concretizza in gol, la cosa che ci deve far pensare è la mancanza di certi movimenti e quindi di pericolosità. Se il movimento senza palla diventa minore, la velocità nella circolazione perde qualcosa».

L’impatto della sconfitta con la Juventus: «Più che un risultato è più preoccupante la mancanza di certi movimenti offensivi. Attacchiamo poco la profondità e il primo palo, questo è il nostro momento. Abbiamo giocatori forti, quindi credo che sia una cosa passeggera. Abbiamo perso qualcosa a livello di determinazione dopo le notizie dall’Ucraina, ma si sono viste alcune nostre criticità e dobbiamo lavorare per risolverle».

Sarri e le sensazioni della squadra sul Manchester City: «Messaggi tra argentini? Non abbiamo argentini in rosa, la vedo difficili. L’anno scorso noi ci siamo scannati con il Benfica mentre la Dinamo Kiev batteva il Besiktas. Certo che la situazione mentale del City non era semplice, la qualificazione e il derby di Premier in vista. Il rischio c’era».

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