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Gianni Mura: «In due scontri diretti al San Paolo, Napoli con un punto e zero gol»

Su Repubblica: “La Juve ha giocato un gran partita di sacrificio, forse la migliore da quando Allegri è a Torino. Napoli prevedibile”

Gianni Mura: «In due scontri diretti al San Paolo, Napoli con un punto e zero gol»
Douglas Costa, Hamsik e Mario Rui

“Paradossale fino a un certo punto”

Paradossale: il Napoli domina, la Juve vince. Paradossale, ma fino a un certo punto. La partita tutta d’attacco del Napoli non è giocata bene, quella tutta difesa della Juve sì. Allegri recupera Higuain, di Higuain il gol decisivo che gela lo stadio. Ci sarebbe tutto il tempo per rimediare e il Napoli ci prova, ci mette molto cuore, questo è innegabile, ma non la lucidità che servirebbe, e, peggio, non ottiene dalle sue punte quanto sperava.

Gianni Mura

Il Napoli, che in due scontri diretti al San Paolo non ha segnato un gol e conquistato un solo punto, con l’Inter. Napoli che, scrive, “ha fatto il solito gioco ma peccando di velocità e di precisione. Più prevedibile del solito. La Juve l’ha obbligato a crossare alto, cioè contronatura vista la statura dei suoi attaccanti”.

Dopo 26 risultati utili, una sconfitta non irreparabile, certo, ma che può aprire qualche crepa nelle sicurezze della squadra.

Definisce quella della Juventus una gran partita di sacrificio, “forse la migliore da quando è arrivato a Torino”. Elogia Matuidi e  Douglas Costa. Sul gol, “doveva stare più largo Koulibaly”.

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