Vantaggio immediato di Zielinski, pareggio di Jorgensen e poi gol nel finale di Boetius. Brutta Champions del Napoli, 6 punti in 6 partite.
Feyenoord-Napoli 2-1, gol di Zielinski e Jorgensen nel primo tempo. Napoli retrocesso in Europa League, 6 punti in 6 partite. Non una bella campagna europea, che si chiude con una notte davvero da incubo.
Primo tempo
Pronti via, Napoli in vantaggio con Zielinski. Calcio di punizione di Diawara, sponda di Albiol e tap-in vincente di Zielinski dopo che Mertens viene anticipato a un passo dalla linea bianca. Sembra l’inizio di una partita tranquilla, in discesa, la squadra di Sarri costruisce altre due occasioni nitide (con Hamsik e Mertens) e poi sparisce dal campo. Intanto il City è in svantaggio in Ucraina, ma il Napoli è squagliato, assente. Subisce gol con Jorgensen, che sfrutta una pessima lettura di Albiol e batte Reina di testa. Da qui in poi, Feyenoord che prova a essere intraprendente ma non riuscirà più ad essere pericoloso. Il Napoli, invece, sembra proprio non provarci.
La ripresa
La partita diventa molle, c’è qualche picco di emotività per qualche fallo duro. Vilhena sarà espulso per doppia ammonizione, ma c’è davvero pochissimo da raccontare. La squadra di Sarri è lenta, impacciata, ha staccato a livello mentale. Entrano Rog, Mario Rui e Ounas, qualche buono spunto del giovane croato e dell’algerino, ma è roba da poco. Finisce con un gol di Boetius su calcio d’angolo, sarà Europa League. Un vero peccato.