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De Laurentiis: «Sarri è diventato Sarri a Napoli e mi ha insegnato tanto»

L’intervista di Aurelio De Laurentiis al Mattino: «Inglese arriverà, sul mercato vogliamo potenziare le fasce laterali. Reina? La mia porta è sempre aperta».

De Laurentiis: «Sarri è diventato Sarri a Napoli e mi ha insegnato tanto»

L’intervista a Il Mattino

Riecco Aurelio De Laurentiis. Lunga, lunghissima intervista a Il Mattino e tutti i temi toccati, dal Napoli del passato recentissimo a quello del futuro. Si comincia partendo dall’eliminazione in Champions League: «Mi pesa, a Rotterdam bisognava essere più concentrati. Si poteva vincere comunque, in modo da essere testa di serie nel sorteggio di Europa League. Abbiamo perso anche dei soldini che avremmo potuto investire nel settore giovanile. Certo, ora c’è una Europa League che hanno valorizzato un po’ di di più. Anche se resta una competizione che può sottrarre energie al campionato. Faremo di necessità virtù, faremo tanti cambi e misureremo il valore reale e totale degli acquisti fatti».

Hamsik: «Ogni giocatore ha dei momenti no. Bisogna avere pazienza, non pretendere un risultato immediato»

De Laurentiis su Ounas e Rog e il loro scarso utilizzo: «Sarri è un tecnico fantastico, grazie a lui giochiamo in maniera diversa da tutti gli altri.  I tempi di assimilazione del suo gioco sono più lunghi, ma non vuole distruggere un patrimonio del Napoli. Con Europa League e Coppa Italia, tutti troveranno il loro spazio».

Sarri e la clausola

De Laurentiis non ha paura della clausola di otto milioni: «Non mi preoccupa, non mi sono mai preoccupato. Come tutti i suoi predecessori, anche Sarri si è avvantaggiato del suo periodo a Napoli. È un uomo perbene, mi ha insegnato tanto. Si è elevato al rango di allenatore di primo livello. Se gli altri vogliono rimanere, sono tutti ben accetti».

Gli infortuni e il mercato: «La fortuna sarà fondamentale. I tifosi vorrebbero tanti giocatori uguali nello stesso ruolo, ma non ci sono copie identiche. Quindi pretendere che un terzino sinistro abbia le stesse caratteristiche tecniche di Ghoulam è follia. Vrsaljko, per esempio, mi piace. Ma il presidente dell’Atletico Madrid mi ha detto che lo cede a giugno e non ora, perché anche loro hanno molti impegni. Il resto del mercato? Vogliamo potenziare le fasce, poi mi aspetto il ritorno di Milik. Poi ci sarà Inglese, dato che avremo tante partite, più siamo e meglio è».

De Laurentiis e le sofferenze dell’ultimo periodo: «Il problema è il format: troppe squadre, troppe partite, le nazionali, le amichevoli che non servono a nulla. Così gli allenamenti sono limitati, in questo Sarri ha ragione».

Il San Paolo e gli investimenti strutturali

De Laurentiis e la convenzione con il comune: «Questa sembra essere terra di nessuno. Una città piegata su sé stessa, e per capirlo basta vedere la miopia rispetto a come si vogliono spendere soldi inutili per il San Paolo. Per lo stadio nuovo sto cercando terreni fuori da Napoli, con questa amministrazione non si va da nessuna parte. Con De Magistris non c’è dialogo, non c’è rapporto».

Reina: «Lui è un napoletano doc, la mia porta è sempre aperta. Dipende da lui mettersi d’accordo con me».

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