Il prestigioso quotidiano inglese pone Sarri e il Sarrismo sullo stesso livello del Calcio Totale, del Catenaccio, del Gegenpressing e del Tiqui-Taca.
Glossario tatico
Già la foto in apertura, che alleghiamo sotto, dovrebbe dire tanto sull’importanza di questo riconoscimento del Telegraph a Maurizio Sarri e al Napoli. Il tecnico azzurro è splittato in un collage con Johan Cruijff e la Spagna Campione del Mondo 2010. Il motivo è la sua rivoluzione tattica in corso. Una cosa talmente d’impatto che il prestigioso quotidiano inglese ha addirittura deciso di coniare il neologismo. Sarri-ball, crasi tra il cognome dell’allenatore e la parola football. Viene presentato così: «Sarri-ball è il nome della tattica e progressista tattica di gioco del Napoli allenato da Maurizio Sarri».
L’impostazione del pezzo è estremamente semplice. È un vero e proprio glossario delle tattiche calcistiche che hanno rivoluzionato o comunque influenzato la storia del gioco. Ogni sistema viene analizzato per punti. E del Sarri-ball si parla così: «Il calcio praticato dal Napoli è stato descritto da L’Equipe come “tiqui-taca verticale”. È uno stile di gioco basato sul possesso palla, che si caratterizza con molti passaggi brevi e veloci, che hanno l’obiettivo di risalire il campo rapidamente. In altre parole: un football liquido. Attualmente, Sarri sta lavorando con effetti devastanti: il Napoli è primo in Serie A con otto vittorie su otto, dopo che nelle prime due stagioni è arrivato al secondo e al terzo posto».
La descrizione finisce qui, ma può bastare. Perché dopo, nello stesso articolo, ci sono: il Tiqui-Taca, dalla prima declinazione di Cruijff fino a Guardiola; Il Gegenpressing di Jurgen Klopp; Il Catenaccio italiano; il Calcio Totale della grande Olanda degli anni Settanta. Stili di gioco che hanno cambiato il modo di intendere uno sport, un gioco. Da oggi, per il Telegraph, Sarri fa parte di questa élite. Difficile trovare un riconoscimento più grande e più autorevole – al di là dei trofei vinti. Ma per quelli, chissà, c’è ancora un po’ di tempo.
