Il Napoli ancora in testa da solo, +3 su Juventus e Lazio in attesa dell’Inter. Prestazione non brillantissima, partita ricca di occasioni.
Napoli-Sassuolo 3-1, gol nel primo tempo di Allan e (forse) Callejon. In mezzo, il pareggio di Falcinelli. Nella ripresa, Mertens chiude i conti. Napoli di nuovo in testa.
Primo tempo
Inizio quasi shock, per il Napoli. Merito di un Sassuolo che comincia benissimo, pressa alto ed è pure sfortunato in occasione della traversa colpita da Sensi. Un calcio di punizione che apre la partita del Napoli, il cui vantaggio arriva grazie a un’intuizione di Allan in pressing: Mertens a terra in area di rigore, palla recuperata su Sensi e tiro sporco che finisce in rete. Sull’uno a zero, il Napoli avvia la modalità dominio. Il Sassuolo non esce più, la squadra di Sarri tiene e gioca il pallone in maniera magnifica ma non trova il meritato raddoppio. Allora il gol lo trova la squadra di Bucchi, su rinvio sbilenco di Reina e successivo cross di Politano. Falcinelli, di testa, fulmina Reina. Paura sul San Paolo, subito scacciata da un angolo velenoso di Callejon, che finisce in rete dopo il tocco di Consigli. Due a uno, e va bene così.
La ripresa
Il Napoli riparte bene, trova il 3-1 (ancora su azione d’angolo, torre di Albiol per Mertens) e poi innesta la marcia bassa. Il Sassuolo non si arrende, a quel punto la squadra di Sarri diventa disattenta e leziosa perché poco intensa. In un frangente della partita, il Sassuolo sembra tenere meglio il campo, c’è un’occasione importante con Cassata, che colpisce il palo. Prima, provvidenziale (e giusto) intervento del Var, che toglie un rigore inesistente al Sassuolo – il fallo comincia fuori. Nel finale, nonostante un ingresso in campo davvero poco convincente di Zielinski, il Napoli riprende il comando delle operazioni e sfiora due volte il gol. Doppio palo di Zielinski e gran tiro a giro di Mertens, fuori di pochissimo. Finisce 3-1, non è il miglior Napoli ma può bastare. La corsa continua, sono 10 vittorie su 11.
