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Napoli, i dati dei calciatori: Jorginho masterpass, Reina è il portiere meno impegnato

Koulibaly è il calciatore che ha fatto più passaggi, ma la media per match premia il centromediano italobrasiliano; per Reina, 7 interventi in tutto.

Napoli, i dati dei calciatori: Jorginho masterpass, Reina è il portiere meno impegnato
Reina

Dalla squadra agli uomini

Ieri abbiamo pubblicato un report statistico sul Napoli inteso come squadra, in relazione al campionato. La creatura di Sarri ha il miglior attacco e la seconda miglior difesa della Serie A, concede meno tiri e colleziona più appoggi rispetto a tutte le altre squadre di Serie A. Oggi, invece, parleremo di giocatori. E inizieremo da una foto pubblicata da Squawka qualche giorno fa, che ha fatto bella mostra di sé su molti profili Twitter di tifosi azzurri:

Da qui si capisce quale possa essere il primo discorso calzante per il gioco del Napoli. Il possesso palla degli azzurri, altissimo e collettivo, mette cinque calciatori nella top-six dei passaggi. Koulibaly, Hamsik, Ghoulam, Insigne e Jorginho. L’ordine è assoluto, la somma di passaggi totali e non la media. Per la classifica ponderata di palloni giocati per match, le gerarchie cambiano: Jorginho è in testa con 113 appoggi ogni 90′, seguito da Hamsik e poi da Diawara. Il Napoli del possesso palla passa soprattutto attraverso i costruttori della manovra, che abitano a centrocampo. Per quanto riguarda invece la precisione assoluta nei passaggi, Koulibaly è terzo con un lusinghiero 94%, dietro a Matuidi e Pjanic. Che però, a differenza del francosenegalese, hanno molti meno minuti in campo (630′ il difensore azzurro, 484 e 456 i due centrocampisti della Juventus).

L’attacco

Per quanto riguarda il reparto avanzato, la parte del leone è di Insigne e Mertens. I due fantasisti azzurri sono, rispettivamente, quarto e sesto nella classifica di tiri per match (4.82 e 4.29). In testa c’è il protagonista assoluto di questo avvio di stagione, Paulo Dybla, che arriva a quota 6.49. Per quanto riguarda invece la precisione delle conclusioni, Mertens e Callejon entrano nella top ten: il belga ha una percentuale di shot accuracy (il rapporto tra i tiri tentati e quelli finiti nello specchio della porta) del 74%. Nessuno come lui, tra i calciatori con più di 3 conclusioni a partita, in Serie A; per lo spagnolo, invece, percentuale del 69% sulla media di 2.40 conclusioni per match. Primo Icardi, che tira poco più della metà di Mertens (2,74 tentativi ogni 90′) ma ha una accuracy dell’81%.

Nella graduatoria delle occasioni create, Insigne è secondo dietro Papu Gomez. L’argentino dell’Atalanta comanda la graduatoria specifica con 2,88 passaggi chiave per match, Insigne segue a ruota con 2.86. Per il talento di Frattamaggiore, secondo posto anche nella classifica assoluta degli assist: sono 4, solo Pjanic arriva a quota 5. Al terzo posto c’è Faouzi Ghoulam, a quota 3.

Portiere

I dati difensivi individuali del Napoli sono bassi rispetto alla media dei componenti della terza linea di altre squadre. L’alta percentuale di possesso palla limita gli intercetti, le palle spazzate e gli uno contro uno dei vari Albiol, Koulibaly, Ghoulam. Ha molto più senso verificare le statistiche di Reina, ultimo in Serie A per numero di parate effettuate. Per il portiere spagnolo, un totale di 7 interventi, esattamente come Buffon – solo che l’estremo difensore della Juventus ha saltato due partite per turn over.

Come interpretare questo dato? In maniera positiva, se incrociato con gli altri a nostra disposizione. Se il Napoli concede pochi tiri a partita, è difficile che il portiere possa compiere degli interventi. Quindi, possiamo tranquillamente affermare come Reina, in questo momento, sia il portiere meno impegnato dell’intero campionato di Serie A. E basta fare una semplice somma aritmetica per dimostrarlo: nelle sette partite giocate, il Napoli ha concesso 5 gol più 7 interventi decisivi di Reina. Totale 12 tiri in porta, e anche questo è un dato verificato. Insomma, la punizione di Ferrara è un episodio isolato, un errore laterale in un inizio di stagione in cui Reina è stato praticamente inoperoso, almeno con le mani. Per quanto riguarda il gioco di piede, lo spagnolo è quinto in classifica con una percentuale di buona distribuzione pari all’81%. Fanno meglio di lui Allison, Donnarumma, Handanovic e Strakosha. Ovvero, i portieri più giovani che giocano nelle squadre con il modello tattico più articolato e moderno.

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