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Bigon: «Sarri più forte di Sacchi. De Laurentiis merita un monumento»

Intervista alla Gazzetta per i suoi settant’anni: «Questo Napoli tecnicamente più forte del mio. Dispiace essere ricordato solo per quello scudetto»

«Questo Napoli tecnicamente più forte del mio»

Giornata di interviste interessanti alla Gazzetta che dedica una pagina ad Albertino Bigon allenatore del secondo scudetto del Napoli. Viene intervistato da Alberto Cerruti. Bigon parla ovviamente anche del Milan, giustamente Cerruti gli ricorda che fu uno dei primi falsi nueve del calcio italiano, se non il primo. Oggi Bigon compie settant’anni. Gioca a golf.

Ricorda il suo Napoli, le prime partite vinte senza Maradona ed esprime il dispiacere di essere ricordato soltanto per questo:

Prima avevo fatto due campionati strepitosi a Cesena, lanciando Rizzitelli, Bianchi e Seba Rossi: fu un’impresa.

“Sacchi aveva tanti fuoriclasse”

Elogi a Sarri («Il Napoli ha l’allenatore migliore»), lo definisce superiore a Sacchi.

«Sarri ha capito che Hamsik è il giocatore più importante, quindi fa bene a toglierlo per risparmiarlo. Il Napoli gioca meglio di tutti. Sarri si sta dimostrando molto più bravo di Sacchi, Arrigo aveva tanti fuoriclasse, come i tre olandesi, Baresi, Maldini e Donadoni, mentre lui ha ottimi giocatori, non campionissimi».

Di De Laurentiis dice: «Merita un monumento per quanto fatto, correrà ai ripari per l’infortunio di Milik».

Infine, il paragone tra i due Napoli. «Questo tecnicamente è più forte, noi però avevamo un mix perfetto di dinamismo, tecnica, forza fisica e tattica, più un certo Maradona che era la ciliegina. Ma c’era anche la torta».

 

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