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Reina, ovvero un rigore parato non è sempre un rigore tirato male

Toornstra ha tirato bene. Forte, basso e abbastanza angolato. Non un rigore perfetto, ma nemmeno un rigore ridicolo

Reina, ovvero un rigore parato non è sempre un rigore tirato male
La parata di Reina, vista da Fubi

Napoli – Feyenoord  3 – 1

Pronti, via e il Feyenoord ci fa subito vedere quale sarà lo spartito della gara:
un difensore prova un colpo di tacco su Mertens, perde palla, Dries punta la porta, viene atterrato. L’arbitro sta ancora negli spogliatoi.Cinque minuti dopo. Altro errore loro sulla trequarti. Insigne ne approfitta, punta centralmente la porta e incrocia bene con un tiro a uscire che si va a infilare nell’angolo.
Siamo solo al 7′.Il Feyenoord ci concederà altre occasioni così nel primo tempo, non sfruttate. Ieri abbiamo rivisto per un po’ il Napoli sprecone delle passate stagioni, quello che per fare 2 goal deve prima avere 10 occasioni.

La seconda rete è ancora un altro regalo della difesa del Feyenoord, veramente molto molto male. Mertens non si fa pregare e fa 2-0.

Il Napoli sonnecchia un po’ e il Feyenoord prova a risvegliarsi, ma crea veramente poco. Reina è impegnato solo da qualche tiro centrale e da una conclusione deviata sulla quale è attento.

Berghuis, uno dei più attivi degli olandesi, approfitta del rilassamento del Napoli e con un buon inserimento riesce a procurarsi un rigore. L’arbitro si fa perdonare per il rigore non dato a Mertens, regalandone uno al Feyenoord. Bene così.

Il momento della partita

Questo è il momento della partita:
Napoli che ha palesemente rallentato. Manca circa mezzora alla fine della partita. Il 2-1 avrebbe rimesso tutto in discussione, ridato forza al Feyenoord e ci avrebbe fatto assistere a una lunga battaglia.

Non lasciamoci prendere dall’idea che un rigore parato è sempre un rigore tirato male.

Toornstra ha tirato bene. Forte, basso e abbastanza angolato. Non un rigore perfetto, ma nemmeno un rigore ridicolo. Reina anticipa di molto il movimento, un rigorista più abile l’avrebbe spiazzato.

Il nostro portiere, dopo le indecisioni di Kharkiv e la beffa di Ferrara, chiude la partita e segna un goal decisivo.

Il suo è metaforico, quello di Callejon è reale. Due minuti passano tra la parata di Reina e la rete di Josè.
Altro errore enorme della difesa del Feyenoord. Provare ad uscire dalla difesa con una veronica è da scellerati, Mertens e Callejon puniscono. Meritatamente.

La rete subita nel finale non ci voleva, non per una questione di differenza reti, ma per una questione di soddisfazione personale.
Hai concesso zero a una squadra che ha mostrato meno di zero in campo. Gli regalano un rigore e riesci a tenere la porta inviolata e poi a 10 secondi dalla fine Koulibaly e Maksimovic si fanno le cerimonie: “La prendi tu” “La prendo io”. Quello che l’ha presa è Amrabat. Quello che l’ha preso è Reina.

Giusto arrabbiarsi per un goal preso così, soprattutto se gli avversari non l’hanno meritato minimamente.

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