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Napoli-Cagliari, ovvero il (probabile) ritorno dell’incompreso Pavoletti

L’acquisto più costoso nella storia del Cagliari, un calciatore che non è riuscito a lasciare il segno a Napoli. Sarà curioso vedere l’accoglienza del San Paolo.

Napoli-Cagliari, ovvero il (probabile) ritorno dell’incompreso Pavoletti

Poche settimane dopo

Ci siamo lasciati da poco, noi – inteso come ambiente Napoli – e Leonardo Pavoletti. Un addio inevitabile, senza strascichi o polemiche – a parte qualche voce levatasi dopo il triste infortunio di Milik. Insomma, doveva andare così. Non è stata colpa di nessuno, le contingenze (tecniche, temporali, astrali) non hanno permesso che questo matrimonio funzionasse.

Ora, per Pavoletti, è tempo di Cagliari. Tre partite giocate, tutte da titolare, e zero gol. No, non è la maledizione del Napoli che aleggia ancora sul centravanti livornese. Tanto che, di questi tre match, i sardi ne hanno vinti due (in casa contro il Crotone e a Ferrara contro la Spal). Nell’ultima partita, Pavoletti assente per affaticamento muscolare. Oggi il rientro in gruppo, per una parte della seduta di allenamento.

Un investimento importante

Dovrebbe esserci, Pavoletti al San Paolo, per formare con Sau e Joao Pedro (con l’incognita Farias) il trio d’attacco di Massimo Rastelli. Non è in un buon momento, il Cagliari: due sconfitte consecutive toste, perché in casa, contro Chievo e Sassuolo. Ovvero, due contender per la salvezza anticipata o comunque per la permanenza in Serie A. In molti pensano che un risultato negativo contro Napoli e Genoa, le due prossime avversarie, potrebbe addirittura costare la panchina al tecnico campano. Se ne parlava anche l’anno scorso, ogni tanto: Rastelli sulla graticola, non è pronto alla Serie A e cose così. Alla fine, la salvezza comoda e la conferma. 

E un mercato di rinforzi e fiducia, tra cui proprio Pavoletti. L’incompreso a Napoli è diventato l’acquisto più costoso nella storia del club rossoblu, un investimento importante per colmare l’improvvisa assenza di Borriello. Dopo il rinnovo dell’attaccante ex Milan e Juventus, nessuno si aspettava l’addio. Poi, ecco il litigio con Giulini e l’arrivo di Pavoletti. Che ora ha l’occasione per ricominciare la sua rinascita laddove sembra essersi arrestata la sua rincorsa verso l’alto. In quella Napoli che ha salutato con simpatia, scrivendo di «aver vissuto la città».

Siamo curiosi di vedere l’accoglienza del San Paolo per Leonardo. Sarà un momento interessante, anche per capire qual è la percezione del pubblico azzurro ad un acquisto sbagliato ma inevitabile. Noi applaudiremmo, sinceramente.

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