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Garlando (Gazzetta): «La consapevolezza è l’arma in più del Napoli per lo scudetto»

L’editoriale sulla Rosea: «Fa pensare che la squadra si sia distratta in Champions e non in campionato e che Sarri abbia fatto il turn over in Europa»

Garlando (Gazzetta): «La consapevolezza è l’arma in più del Napoli per lo scudetto»
Il primo gol di Mertens al Benevento

La differenza tra Champions e campionato

Oggi i commenti sono più o meno fedeli allo stesso schema, e cioè che il campionato italiano, così com’è, presenta troppe partite inutili. Eccessivo è il divario tra le squadre di prima fascia e quelle di ultima. Ne scrive anche Luigi Garlando nel suo editoriale sulla Gazzetta intitolato: “Che spettacolo nel cortile di casa”. Comincia così:

Uno rimpicciolito da Messi, l’altro stivato in panca da Milik. Furibondi per il triste turno di Champions, ieri Dybala e Mertens hanno tuonato tre gol a testa e si sono portati a casa il pallone. Così Juve e Napoli hanno raggiunto l’Inter in vetta. La domanda, diceva il tale, sorge spontanea: possibile che riusciamo a fare i grandi solo nel giardino di casa nostra? È l’ultima frontiera che separa Dybala da un presente da campione a un futuro da fuoriclasse: ripetere al Camp Nou ciò che gli riesce al Mapei Stadium, con la stessa splendida leggerezza, la stessa naturalezza.

Del Napoli Garlando scrive: “È tornato in fretta una perfetta macchina da calcio. Il fatto che la squadra si sia distratta in Champions e non contro l’ultima del campionato e che ieri Sarri abbia schierato i titolari fa pensare. Il Napoli sa di avere un’identità di gioco superiore e che la concorrenza, costretta a cambiare molto, avrà bisogno di tempo. Sente che può essere la volta buona. Si è piantato in testa lo scudetto più di qualsiasi altra cosa: può essere l’arma in più per arrivarci”.

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