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De Nicola: «I due infortuni di Milik non sono correlati»

L’intervista di Alfonso De Nicola a Przeglad Sportowy: «Previsioni per il rientro di Milik? I tempi sono quelli dello scorso anno».

De Nicola: «I due infortuni di Milik non sono correlati»

L’intervista a Przeglad Sportowy

Parla Alfonso De Nicola, e dice cose importanti. Anzi, cose da tenere a mente. Il responsabile sanitario del Napoli fa il punto sul (doppio) infortunio di Milik, ribadendo l’assoluta assenza di correlazioni tra il primo e il secondo incidente. Le parole del capo dello staff medico del Napoli sono state raccolte dal sito polacco Przeglad Sportowy.

«L’infortunio patito da Milik l’anno scorso non c’entra niente con quello di Ferrara. Chi mette in relazione le due cose è ignorante e non capisce l’essenza delle cose. Si tratta di due lesioni che possono capitare a distanza di un anno, ci sono altri casi in Serie A. Si pensi a Christian Maggio, Mattia Perin e Luca Paganini. La riabilitazione dopo la prima lesione al ginocchio è stata fatta nel modo giusto».

Sulla situazione attuale di Milik: «È un ragazzo forte, la rottura dei legamenti è un grave trauma ma Arek ha qualcuno che si occuperà di lui. L’operazione è stata condotta dal professor Pier Paolo Mariani, che ritengo sia uno specialista di questo settore, ed anche  in Europa. Il trattamento è durato 40-50 minuti e senza complicazioni ulteriori.  I primi giorni sono molto importanti. Fortunatamente Arek sorride, sa che è in una situazione difficile, ma il suo atteggiamento sembra positivo. Da giovedì inizierà un’altra riabilitazione, a Napoli. Inizialmente c’era ottimismo sul danno riportato, poi domenica ci siamo accorti che la cosa era più grave del previsto. Ora dobbiamo essere pazienti».

Le previsioni di De Nicola per il rientro: «Ora deve lavorare tranquillamente. Il club ha un calendario per i giocatori con lesioni simili e lavoreremo in base a questo percorso. Abbiamo esperienza in questo e non è un caso che i nostri giocatori stiano tornando al campo abbastanza presto. Ci sarà un tempo simile a quello dell’anno scorso. Alla fine di dicembre, Arek dovrebbe tornare ai primi esercizi più semplici».

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